A Cremona calano le imprese: -2,9% in dieci anni In controtendenza con il dato regionale
A Cremona calano le imprese, in controtendenza con il resto della Lombardia (+3,4%) e dell’Italia (+1,4%), dove il trend è invece in risalita: nella nostra provincia si registra infatti, tra il primo trimestre 2005 e il corrispondente 2015, un -2,9% complessivo. Il dato emerge da una ricerca della Camera di Commercio di Milano. A Crescere numericamente sono soprattutto le imprese attive nel settore del commercio, dei servizi e delle costruzioni, mentre calano industria e agricoltura.
Sono oltre 26mila in più le imprese in regione degli ultimi dieci anni, passando da 784mila del 2005 a quasi 811mila del 2015. In particolare, le imprese milanesi crescono da 277mila a circa 289mila, +12mila imprese in più, +4,4%. Voglia d’impresa anche a Monza e Brianza (+16% legato anche a cambiamenti territoriali), Bergamo (+4%), Brescia (+3,6%), Pavia (+2%), Lecco (+1,6%), Lodi (+0,9%), Varese (+0,8%) e Como (+0,7%) . Meno imprese a Sondrio (-9,5%), Mantova (-3,5%) e, come detto, Cremona (-2,9%).
Servizi e commercio caratterizzano un’economia sempre più improntata sul terziario. Di fatto, quasi i due terzi delle aziende lombarde sono impiegate in questi due settori, nello specifico il 40% delle imprese si dedica ai servizi, era il 34% nel 2005, e il 24% all’attività commerciale. Il numero delle imprese dei servizi cresce del 22% circa in Lombardia e del 16% a Milano. Nel settore dei servizi, più imprese anche a Monza (+48%), Pavia (quasi +30%), Brescia (28%) e Mantova (25%). Il settore delle costruzioni in dieci anni ha il 10% in più di imprese ma è in calo negli ultimi anni. Per incidenza sul numero di imprese totali, il settore edilizio è passato in regione dal quarto posto nel 2005 al terzo nel 2015, avendo un peso di quasi il 17% sul totale delle imprese.
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