Cronaca

Regione: 1,5 milioni di risarcimento; polemica con Stato e Comune

La Regione annuncia di aver erogato i fondi (ben 1,5 milioni) per compensare i danni subiti da attività commerciali e privati durante il corteo del 24 gennaio organizzato dai centri sociali in solidarietà a Emilio Visigalli. La somma comprende anche i danni subiti dalla città di Milano qualche mese dopo in occasione del corteo anti – Expo.

“Abbiamo erogato – scrive la Regione – 1,5 milioni per i privati e i commercianti che hanno subito atti vandalici”. Lo annuncia l’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali, in merito alla decisione della Giunta regionale di erogare un contributo in favore dei soggetti danneggiati da rilevanti atti vandalici inoccasione delle manifestazioni del 24 gennaio 2015 a Cremona e del 1 maggio a Milano.

L’importo del contributo regionale potrà essere pari all’80 per cento del valore del danno subito, al netto della parte assistita da forme assicurative, per un massimo di 50.000 euro per ciascun soggetto.

“Non potevamo lasciare soli i Cremonesi e i Milanesi che hanno subito gli effetti di due giornate di totale follia” commenta l’assessore. “Regione Lombardia ha ritenuto opportuno investire risorse per riparare i danni, ma ora pretendiamo che durante le manifestazioni pubbliche lo Stato faccia rispettare la legalità e che i centri sociali che hanno causato danni milionari vengano chiusi immediatamente” conclude Bordonali». Lo stesso assessore, esponente della lega Nord, è stata vista spesso ultimamente a Cremona per manifestare contro l’apertura della struttura di accoglienza immigrati a Picenengo.

AGGIORNAMENTO -Grande soddisfazione da parte del consigliere regionale Carlo Malvezzi (Ncd): “Una notizia importante e molto attesa da tutti i commercianti e i cittadini di Cremona che il 24 gennaio hanno subito inaccettabili atti vandalici in occasione del corteo organizzato dai centri sociali in solidarietà a Emilio Visigalli”.

“Sono molto soddisfatto – prosegue Malvezzi – per questo segno di concreta attenzione a tutti i cittadini lombardi, e cremonesi, vittime di assurde e inaccettabili devastazioni durante un corteo e orgoglioso perché questo provvedimento nasce da una mia esplicita richiesta. Regione Lombardia con questo provvedimento ha fatto, ancora una volta, la sua parte dando ristoro immediato, in termini di liquidità, a tutti coloro che hanno subito gravi danni. Ora mi aspetto che Regione Lombardia si costituiscano parte civile, una volta che la magistratura avrà individuato i colpevoli, cosi da rivalersi su di loro. Non si può infatti accettare che i danni provocati da pochi facinorosi e nulla facenti possano ricadere, ancora una volta, su tutta la collettività”.

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