Treni, Bonaldi scrive a Sorte 'Urge potenziamento della linea'
La situazione sempre più precaria della linea ferroviaria Cremona-Treviglio-Milano ha raggiunto il culmine: in questi giorni una vera e propria pioggia di segnalazioni in merito a disagi e disservizi hanno spinto il sindaco di Crema Stefania Bonaldi a scrivere all’assessore regionale Alessandro Sorte, all’amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè, al direttore di Rfi Lombardia Giorgio Botti e – per conoscenza – ai colleghi primi cittadini di Soresina e Castelleone (Diego Vairani e Pietro Fiori).
“Tutti chiediamo a gran voce il potenziamento della linea ferroviaria Cremona-Treviglio-Milano, prevedendo anche interventi di puntuale manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché l’avvio di una conferenza di settore del comparto – scrive Bonaldi -. Circa quest’ultimo punto, vi anticipiamo per il mese di settembre l’organizzazione di una conferenza dei sindaci dell’asta ferroviaria, unitamente ai comitati pendolari, avente lo scopo di porre con forza l’attenzione sulle condizioni in cui quotidianamente sono costretti a viaggiare i pendolari della tratta in questione”.
Secondo il sindaco una situazione simile non è più sostenibile: “I disservizi sono all’ordine del giorno anche in quest’ultimo periodo: che sul mese di agosto, causa il periodo feriale e la concomitanza di Expo 2015, ci potesse essere qualche disagio e soppressione, era cosa nota e pure accettata; ma un mese di luglio così costellato di disagi, soppressioni e ritardi drammatici dei treni delle ore di punta è sinceramente inaccettabile”.
Stefania Bonaldi richiama alle richieste più volte fatte, che “non sono fuori dal mondo: chiediamo la sostituzione dei treni più obsoleti con treni nuovi (i nuovi Coradia sono i treni adeguati per questa linea) e chiediamo inoltre che venga reso noto il Piano di manutenzione della linea, il cui funzionamento è dubbio, dato l’increscioso numero di guasti cui settimanalmente assistiamo”.
Infine il sindaco evidenzia alcune esigenze raccolte tra i pendolari presso la stazione di Crema: la sistemazione delle porte del fabbricato viaggiatori (che sono scardinate e non si chiudono da mesi) e la riparazione della obliteratrice interna alla sala d’aspetto”.
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