Fiera Zootecnica, fallito tentativo di mediazione con il Consorzio
L’estremo tentativo di convincere il Consorzio Agrario a rientrare alla prossima Fiera Internazionale del Bovino da Latte è fallito. L’incontro tra il direttore dell’ente fieristico Bianchedi e il presidente del Consorzio Agrario Paolo Voltini si è concluso oggi con un nulla di fatto ma con la promessa di risentirsi tra qualche giorno. Il braccio di ferro sembra comunque ormai abbia preso la direzione dell’addio del Consorzio Agrario alla manifestazione, dopo che il consiglio di amministrazione della Fiera aveva giudicato improponibile il forte sconto chiesto da Voltini per poter tornare a partecipare alla settantesima Fiera di Cremona. La cifra scritta nero su bianco dalla Fiera e firmata contestualmente dal consorzio agrario per accettazione (firma dell’ex direttore Nolli) parla di 150 mila euro per la presenza con il proprio stand da mercoledì 28 a sabato 31 ottobre. Una spesa ritenuta spropositata dal Consorzio Agrario che sta faticosamente rimettendo in sesto i suoi conti.
Dunque niente da fare e a meno di miracoli niente stand del Consorzio. Al braccio di ferro non è sicueamente estranea l’eterna contrapposizione Coldiretti-Libera Agricoltori accentuata dalla presa del Consorzio (per la prima volta in 119 anni di vita) da parte dei coltivatori diretti e, d’altra parte, la riconferma di Antonio Piva alla guida della Fiera, dopo che lo stesso era stato bocciato al vertice degli agricoltori.
Non sarà in Fiera con un suo stand, per il secondo anno consecutivo, neppure Coldiretti che preferisce puntare le sue risorse su un grande evento in fase di preparazione per fine novembre con il ministro Martina, il presidente regionale Roberto Maroni e la Giunta Nazionale della Coltivatori Diretti
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