Sabato presidio CasaPound, cittadini preoccupati per la reazione dei centri sociali

Rabbia e apprensione tra i commercianti di corso Garibaldi per il presidio organizzato da CasaPound per sabato pomeriggio, nella zona del Cittanova. Una preoccupazione che non riguarda il presidio in sè, quanto l’eventuale reazione da parte dei centri sociali cittadini a una manifestazione di questo tipo, dopo le tensioni culminate con gli scontri dello scorso 24 gennaio.

Una manifestazione che secondo i commercianti non andava autorizzata, una settimana prima di Natale, nel pieno dello shopping pre-festivo. A preoccupare ancora di più i commercianti, il fatto che le forze dell’ordine abbiano chiesto a chi ha il bar nella zona di togliere i tavolini esterni: una decisione che rafforza l’impressione che potrebbero sorgere dei problemi. Si tratterà quindi di un evento fortemente presidiato, proprio per evitare il peggio.

Il presidio sarà di tipo informativo, con la distribuzione di materiale e di informazioni sull’associazione e con la vendita di torroni al cioccolato in favore della Siria, per aiutare le popolazioni duramente colpite dalla guerra. Qualche giorno fa CasaPound aveva anche messo in campo un’azione contro le banche, posizionando uno striscione con scritto ‘La tua amica banca ti ha tradito’ e una cravatta annodata a simboleggiare ‘il cappio messo al collo dei risparmiatori dagli usurai in doppiopetto’ erano comparsi nella notte davanti alla filiale della Monte Paschi Siena di Corso Vittorio Emanuele. “Basta bruciare i risparmi degli italiani in finanza tossica – sottolinea Cpi – Il caso di Banca Etruria e affini ha dimostrato nella maniera più tragica il fallimento del sistema, completamente liberalizzato, che avrebbe dovuto risollevare le sorti dell’economia nostrana e che invece ha portato solo a danni e truffe” aveva sottolineato il gruppo politico.