Bilancio comunale: mancano all'appello 1,2 mln di riserve Centropadane
Ci sarebbero 1,2 milioni di euro, quale riserva di capitale derivante della partecipazione in Centropadane, che il Comune ha messo tra gli introiti del bilancio preventivo, ma che non sono arrivati e che forse non arriveranno in questo esercizio, andando a sballare i conti di palazzo. Lo afferma il capogruppo della Lega Nord, Alessandro Carpani, in un’interrogazione che parte da una deliberazione del Cda di Centropadane dello scorso giugno, in cui si dichiarava che “non vi siano le condizioni per formulare proposta in ordine alla distribuzione di dividendi e/o riserve per il 2016”. I motivi potrebbero essere molti, non ultimo l’incertezza sulle scelte gestionali future della società di san Felice e le esposizioni bancarie. Eppure, nel Bilancio preventivo 2016 – 2018, alla voce entrate, si legge che “la previsione 2016 comprende la distribuzione di importanti riserve di capitale disponibili di Centro Padane SpA stimata in 1.200.000 euro, in ragione della quota di partecipazione del Comune”. L’introito è attribuito al capitolo “altre entrate da redditi di capitale”.
Il consiglio comunale, ricorda Carpani, si è riunito a metà luglio per deliberare una variazione di bilancio, ma di questo non si è mai parlato. E così com’è, il bilancio presenta uno squilibrio, co il rischio che il Comune debba trovare altrove le risorse mancanti: nuove entrate (leggi tasse) o tagli alla spesa. “Quale era – chiede Carpani – il parere del Collegio Sindacale riguardo alla Tipologia 400: altre entrate da redditi di capitale? Da quali documenti o comunicazioni si apprendeva che Centro Padane SpA potesse distribuire riserve pari a circa 1.200.000 euro?
Quando si intende portare in Commissione e Consiglio, la variazione di Bilancio per coprire lo squilibrio dovuto alla mancata distribuzione di dividendi e/o riserve da parte di Centro Padane SpA?”. E infine: “Da che capitoli di spesa si intende tagliare per riportare il Bilancio in equilibrio; che capitoli di entrata si intende aumentare per riportare il Bilancio in equilibrio?”.
Il Comune di Cremona detiene poco più del 4% del capitale di Centropadane (dato al 15 settembre 2015) per un valore di circa 1.200.000 euro. Più pesante la partecipazione della Provincia di Cremona, a cui è intestato il 15,5% del capitale per circa 4.6 milioni: in questo caso, lo squilibrio di bilancio sarebbe ancora più grave.
g.biagi