Cronaca

Riportare la Galleria ai fasti di 30 anni fa: i ragazzi di allora si ritrovano in ottobre

Tra poco meno di un mese galleria XXV aprile potrebbe tornare quella di un tempo. Quella degli anni Ottanta, dove non si poteva passare se non raso muro e non c’era neppure una vetrina vuota. I tempi della libreria sotto la cupola centrale, dei giocattoli all’angolo della farmacia, dello sci club dove adesso sta arrivando una pizzeria. L’evento diffuso su Facebook (Tutti in Galleria) è stato lanciato a fine agosto da alcuni ragazzi di allora e ha raggiunto in pochi giorni 1500 persone. La data, 1 ottobre, è quella dell’inizio della scuola, quando le vacanze duravano tutto settembre; l’orario, le 19, non è passato di moda, resta quello dell’aperitivo che però, per chi allora stava tra i 15 e i 20 anni, non era l’obiettivo. Non servivano locali di tendenza per andare in galleria, bastava la certezza di incontrare qualcuno. E difatti l’idea ha tutta l’aria di nascere dalla voglia di incontri reali e non virtuali, dal desiderio di tornare agli anni della scuola e di sentire le voci di centinaia di persone attorno.

Un’operazione nostalgia che riporta l’attenzione sulla galleria di oggi, fortunatamente meno depressa di qualche anno fa, con l’arrivo di gelaterie, friggitorie, tramezzerie, ma lontana anni luce dalla popolarità di un tempo come luogo di aggregazione e dello shopping. Uno sprazzo di popolarità è rimasto fino agli anni Novanta, quando all’angolo dei taxi arrivò McDonald’s, una vera novità per la provinciale Cremona, ma non durò a lungo. E difatti la paninoteca si trasferì a San Felice.

Gli equilibri si sono spostati altrove, in altre gallerie lontane dal centro storico, complice un cambiamento sociale e demografico non da poco a Cremona come dovunque. In galleria c’è stato nell’ultima decade un andirivieni di attività che si sono alternate nella parte centrale, decisamente la meno fortunata, mentre più stabili sono quelle sul lato corso Cavour (gioielleria, gelateria) e verso i Giardini. L’impossibilità di realizzare parcheggi interrati, oltre ad una controversa convenzione con il Comune per l’uso del plateatico, hanno poi ingessato ulteriori sviluppi. Ma questo è il presente. Sabato 1 ottobre l’obiettivo sarà “fare il pieno: come negli anni 70/80”.

g.biagi

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