Festa negata in via Giordano, Everet: 'Comune incoerente, l'aveva già autorizzata'
La festa negata dall’amministrazione comunale, all’ultimo momento, al quartiere 9 in via Giordano, era stata pianificata da tempo, tanto che il Comune stesso aveva stampato le locandine, con tanto di logo e timbro di affissione. “Comunità in Movimento”, questa la rassegna entro cui il Comune e in particolare l’ufficio Periferie, ha voluto quest’anno valorizzare le esperienze di aggregazione nei quartieri, rafforzando le iniziative locali e lo spirito di comunità. La festa di via Giordano sarebbe stata l’ultima di un calendario iniziato il 7 settembre a Bagnara con l’inaugurazione della sede del Comitato e proseguito per tutto il mese. Il 9 ottobre, come stampato sulla locandina, nel “tratto compreso tra via Gorizia e via degli Argini”, doveva svolgersi la festa, precisamente “dalle ore 15 e fino a sera, mercatino dell’hobbystica e ‘roba vecchia’, animazione per grandi e piccini, cena in strada”. Tutto saltato, perchè come rivela oggi il consigliere di Forza Italia Giorgio Everet facendo eco alla protesta di ieri della presidente del quartiere Maria Cristina Arata, “il Comune si è accorto che quella strada è fondamentale per il traffico e non può essere chiusa, nemmeno per una domenica pomeriggio. Il Comitato è stato informato del diniego solo pochi giorni prima della festa (il 29 settembre, afferma Arata, ndr) mentre appena qualche settimana prima, in un incontro tra Arata e l’assessore Rosita Viola, quest’ultima si era mostrata molto d’accordo con l’iniziativa e anche con la chiusura della strada alle auto”.
Incomprensione tra uffici comunali, questo ci sta. Le ordinanze sulla circolazione stradale sono di competenza della Polizia Municipale e proprio il comandante Sforza con il suo vice Ferrari, afferma Everet, sono andati a portare la comunicazione al direttivo del Comitato. “Ma davvero non si poteva chiudere la strada per qualche ora? In passato è già avvenuto e quando c’è il corteo dei Sikh, oltretutto di sabato e non di domenica, la chiusura al traffico viene autorizzata. Si risponde – continua Everet – che questo potrebbe costituire un precedente anche per altre strade del ring: ma allora, perchè si autorizza la chiusura di via Dante – Viale Trento e Trieste in occasione dei cortei?”
Diversi anni fa, su iniziativa di Legambiente locale e con la collaborazione dell’istituto Einaudi, venne organizzata un’iniziativa con chiusura parziale della strada, proprio in questo tratto. Oggi, con i riflettori puntati sulla revisione viabilistica e il no della Giunta alla strada sud, via Giordano diventa epicentro della polemica politica. Resta il fatto che il comitato di quartiere 9, su questa festa aveva lavorato molto, impiegando tempo e risorse umane, anche per mettere d’accordo ristoratori e pubblici esercizi nell’organizzazione dei tavoli in strada. Tutto prosegue come previsto, invece, per l’altra iniziativa del quartiere, l’esposizione dei talenti e degli hobbysti del quartiere, presso la sede di via Cadore 67, inaugurata il 2 ottobre e fino a domenica prossima.
g.biagi