Vittoria sudata per Pomì Casalmaggiore: 3-2 contro Club Italia
CLUB ITALIA vs POMI’ CASALMAGGIORE 1-0 [25-22; 25-13; 11-25; 11-15]
CLUB ITALIA: Enweonwu, Perinelli, Morello, Lubian, Ferrara, Orro, De Bortoli, Mancini, Arciprete, Melli, Botezat, Cortella, Bulovic, Egonu. All.: Lucchi.
POMI’ CASALMAGGIORE: Bacchi, Lloyd, Peric, Sirressi, Turlea, Gibbemeyer, Bosetti, Gibertini, Guerra, Fabris, Stevanovic, Tirozzi, Susic. All.: Caprara.
ABRITRI: Prati e Bassan.
Il 72esimo campionato di serie A1 della Lega Pallavolo Femminile inizia con l’anticipo del Pala Piantanida tra Club Italia e Pomì Casalmaggiore. Starting six con novità per la Vbc: capitan Valentina Tirozzi out, in campo c’è l’ex di turno Anastasia Guerra.
PRIMO SET – Avvio all’insegna dell’equilibrio, con Casalmaggiore che trova in Guerra la continuità di punti (ed ace: due a stretto giro di posta) per il primo vantaggio: 6-8. Bosetti ha la soluzione giusta anche quando le scelte di Lloyd in regia non sembrano propriamente da oscar. Le azzurre di casa alzano il muro con Egonu e Botezat per il 10-9 del controsorpasso: la stessa 14 del Club Italia, dalla battuta, fa 12-10. Fabris entra in partita ma per il pari serve una fast di Stevanovic: 15-15. L’inerzia torna a favore di Egonu e compagne, Melli prima e Botezat poi scavano il solco: 19-15 e Caprara chiede il time out. La ricezione ospite concede troppo, Egonu punisce col 21-16 e quando Orro nega la pipe a Fabris è ancora la 18 azzurra a inchiodare il +6. Il Club Italia ha otto set point: bruciati i primi tre, è coach Lucchi ad interrompere. Lloyd con un ace, Gibbemeyer con una fast, Bosetti con una murata: 24-22. Perinelli chiude il primo parziale per le azzurre: il campionato della Vbc inizia in salita, è 1-0 Club Italia.
SECONDO SET – Casalmaggiore prova a voltare pagina: all’ace di Stevanovic è 4-7. Sale in cattedra Gibbemeyer e la Pomì doppia il Club Italia: 6-12. Guerra argina l’ex compagna Egonu: il vantaggio ospite si amplia, +7. Stevanovic toglie le castagne dal fuoco col muro dell’11-16, con le azzurre tornate a dire la loro. Il diagonale di Melli vale il 13-16 e solo una bordata di Fabris a piegare le mani di Egonu riporta Casalmaggiore sul +4. Lo scarto si riduce, sul 15-17 arriva l’interruzione e al rientro la Pomì cerca lo scatto decisivo. I primi due video check del campionato (uno per parte) allungano i tempi del secondo parziale, pur non andando a buon fine. Il set si chiude con una fast di Stevanovic: 20-25 e Casalmaggiore rimette in sesto il match, 1-1.
TERZO SET – Lucchi inaugura con un video check che inverte il primo punto, Egonu in diagonale prima e con pallonetto poi fa 4-2. Il Club Italia detta il ritmo e con Botezat tiene a distanza la Pomì: 9-7 in fast. Le brutture nella metà Vbc accelerano lo scatto azzurro: +4 con Egonu a martellare dalla battuta. Stevanovic non trova il perimetro, Mancini pesca l’incrocio delle righe: è l’ace del 16-11. Botezat mura, a uno, Fabris: Caprara cambia le carte in tavola e inserisce Turlea e Peric. La Pomì non esce dall’impasse, Orro sigla l’ace del 21-12 e il coach ospite cambia anche Bosetti con Bacchi, punita subito dalla battuta della palleggiatrice di casa: 23-12. Starting six di nuovo in campo ma Egonu firma il 24-12. Ancora la 18 azzurra mura la Pomì e fa 25-13: è il 2-1 che conferma le difficoltà della Vbc.
QUARTO SET – Troppo brutta per essere vera, Casalmaggiore si rimette in marcia partendo da una certezza, la battuta, che diventa un fattore in avvio di parziale: due turni con Fabris e Guerra portano il parziale sul 4-11. Le campionesse d’Europa sanno di non potersi più permettere cali di tensione e il risultato corre veloce: 6-15 col Club Italia che perde le misure, anche in fase di ricostruzione. Guerra aumenta il gap col +12, Fabris fa +13: 9-22. Dopo qualche ritardo dovuto al video check, ancora in rodaggio, Casalmaggiore blinda il set: Guerra sfonda le mani del muro locale per il punto dell’11-25.
TIE BREAK – Orro si affida a Egonu, la Pomì non si scompone e con Guerra e Fabris mette il parziale in discesa. Si cambia campo sul 4-8, il Club Italia prova a riportarsi in scia con Melli: il mani fuori del muro ospite vale il 7-10. Ace di Perinelli, tocco di Orro: 9-10. Lloyd ossigena le sue col colpo di seconda del 9-11. Al pallonetto di Bosetti risponde Melli: 10-12. Doppia Guerra: 10-14. Finisce 11-15, con un’infrazione azzurra: vince la Pomì, mentre sugli spalti la fetta rosa del Pala Piantanida canta “chi non salta non ci crede”, guardando già al mondiale di Manila.
Simone Arrighi