Tentato omicidio di via San Bernardo, per Pampolini perizia psichiatrica

La sera dell’8 agosto scorso Gianpietro Pampolini, 65 anni, ex gestore della Wonder Gym di via San Bernardo, venne arrestato dai carabinieri per il tentato omicidio della moglie Oriana Manfredi, 60 anni, colpita nel loro appartamento di via San Bernardo prima a bastonate e poi in cortile con una fioriera di cemento. Pampolini è ancora in stato di custodia cautelare, ma è ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano dove i medici gli hanno diagnosticato una malattia neurodegenerativa. “Dalla documentazione”, ha detto il suo legale, l’avvocato Andrea Guizzardi, “è spiegato che il mio cliente soffre di demenza da corpi di Lewy, una forma grave che comporta anche scatti violenti”. Si tratta di una malattia che presenta analogie con l’Alzheimer e il morbo di Parkinson e che oltre alla progressiva perdita delle capacità cognitive provoca importanti disturbi dell’attenzione, all’apparato motorio e allucinazioni. Oggi in tribunale, su richiesta del pm Carlotta Bernardini, si è svolto l’incidente probatorio nel quale il gip Christian Colombo ha conferito l’incarico al suo perito, uno psichiatra di Parma, che una volta esaminata la relazione del Niguarda, dovrà pronunciarsi sulla pericolosità sociale di Pampolini e sulla sua capacità o meno di sostenere un processo. L’esperto si è preso 60 giorni di tempo. Intanto Oriana Manfredi, la moglie di Pampolini, si è ripresa completamente dalle conseguenze fisiche dell’aggressione, ed è tornata al lavoro. “Vedere il marito in quelle condizioni è per lei un dolore fortissimo”, ha fatto sapere l’avvocato Guizzardi.

Sara Pizzorni