Lettere

M5S: sul sottopasso
pieno appoggio
a mozione Fasani

da Maria Lucia Lanfredi - M5S

L’attuale amministrazione del Comune di Cremona  ha ereditato il progetto di costruzione di un sottopasso ferroviario da realizzarsi in via Brescia, lato nord della città. L’opera infatti è stata finanziata dall’Ente Regionale, per affrontare l’eliminazione del passaggio a livello che da troppi anni costituiva un ostacolo per la circolazione viabilistica, ma anche per consentire alle ferrovie nazionali di sollevarsi da un costo espresso in termini tecnici e di sicurezza .

Il progetto iniziale dell’opera prevedeva un sottoscavo ferroviario che desse origine a due corsie di traffico leggero tale da consentire uno snello collegamento in entrata e in uscita nella parte settentrionale della città. L’amministrazione in carica invece, con sua autonoma decisione, ha stravolto le tavole progettuali iniziali decidendo (a detta loro) di dedicare una corsia intera al traffico debole in aderenza a una richiesta di carattere collettivo. Questo atto d’imperio, dell’Assessora Manfredini, non è piaciuto agli uffici competenti della Regione Lombardia, i quali da tempo sostengono che l’opera, pur avendo realizzato un sottopasso, è da ritenersi completamente stravolta e difforme dal progetto da loro finanziato.

Il lamentato stravolgimento dell’opera, già da tempo ha dato corso a un copioso carteggio di carattere amministrativo, che ultimamente è culminato in una richiesta formale da parte della Regione Lombardia, tesa unicamente ed esclusivamente al rimborso entro 30 giorni della somma ammontante a € 522.320,86. Infatti gli uffici regionali, dopo attento esame delle carte progettuali, sono giunti alla conclusione che il finanziamento elargito prevedeva la realizzazione di una strada a doppio senso di circolazione e null’altro. Il Movimento 5 Stelle, ritiene che le giustificazioni addotte da codesta amministrazione in carica, tramite gli organi di stampa, intese soprattutto a dimostrare la bontà della nuova realizzazione, e a sottolineare il pletorico senso di responsabilità istituzionale che da tempo sembra essere smarrito dalla destra cremonese (ecc.) rappresentino delle scappatoie verbali prive di qualsiasi reale fondamento.

Noi del Movimento 5 Stelle circa i fatti di specie riteniamo che il progetto operativo iniziale approvato e finanziato dalla Regione richiedesse una realizzazione stretta e puntuale senza ricorrere alle solite attenuanti fatte “di assunzioni di responsabilità istituzionale o per rincorrere improponibili obiettivi di sicurezza e di servizio da rendere al cittadino”. Noi possiamo solo concordare che esista un utenza più debole che va tutelata ma certo non stravolgendo progetti definiti, finanziati ed approvati, ricorrendo a scorciatoie risibili ed ingiustificabili.

Inoltre per dare termine a questo comunicato di adesione alla mozione dell’arch. Fasani, riteniamo che il Consigliere di N.C.D. , abbia colto nel segno il problema, ma inoltre vorremmo soprattutto sottolineare che la ragguardevole somma di € 522.320. 86 venga totalmente rimborsata da chi ha causato il contenzioso intraprendendo autonome scorciatoie, e non sia (come ormai abitudine consolidata) addebitata e spalmata sull’intera comunità dei cittadini contribuenti.

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