Cultura

Dai luoghi del sisma l'appello della Caritas per il restauro di un violino

Dai luoghi colpiti dal terremoto l’appello della Caritas cremonese per il restauro di un violino scampato al sisma. Un appello che arriva a Cremona dall’operatrice Nicoletta D’Oria Colonna. Nel suo diario dai luoghi del sisma, l’ultimo intervento, datato 9 febbraio e pubblicato dal portale web diocesano, è dedicato al Comune di San Ginesio, provincia di Macerata. “Don Luigi ed io abbiamo incontrato Adriano Campugiani, appassionato di musica, ex dipendente del Comune di San Ginesio che si occupava anche della cultura”, scrive l’operatrice Caritas. “Mi ha raccontato – si legge nel testo di D’Oria Colonna – anche alcune cose interessanti circa la sezione moderna ‘strumenti’ del Museo Civico ‘S. Gentili’ di San Ginesio, in particolare rispetto al violino costruito nel 1838 dal maestro Alessandro Riccucci, e donato a questo museo dal professor Enrico Fronticelli di Roma in occasione della visita alle reliquie del santo patrono dei liutai nel 1959, conservato fino al 24 agosto scorso in una bacheca del Museo. Fortuna vuole che, dal momento che il 25 agosto ricorre la festa di S. Ginesio, il violino fosse fuori perché affidato al violinista (uno dei vincitori del Concorso internazionale “Postacchini” di Fermo) che avrebbe dovuto suonarlo al concerto il giorno seguente”.

“Questo prezioso violino – scrive ancora – necessita di essere restaurato. Sarebbe un bel gesto per la città di Stradivari accogliere questa sollecitazione e farne dono al Comune di San Ginesio. Inoltre, il Sindaco di San Ginesio attraverso il signor Adriano, sarebbe contento di attivare una sorta di gemellaggio continuo con i liutai di Cremona per organizzare ogni anno qualche evento intorno al violino di Riccucci. Presso il Museo Civico di San Ginesio, adesso lesionato e inagibile a causa del terremoto, sono conservati anche: un violino da studio per bambini, una viola da braccio settecentesca ed una viola da gamba cinquecentesca. La storia lega San Ginesio e Cremona: proprio a Cremona, infatti, a Borgo Loreto c’è una chiesetta dedicata a San Ginesio in cui, dal 1946, sono conservate alcune reliquie del martire romano donate dal vescovo di Camerino, monsignor. Malchiodi. Il violino è attualmente ospitato a Osimo dove, il 14 febbraio, sarà inaugurata una mostra dal titolo ‘Capolavori Sibillini. L’arte dei luoghi feriti dal sisma’ presso Palazzo Campana”.

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