Vbc, da incognita a possibile
mina vagante della prossima A2
Per usare le parole dell’ormai ex presidente Massimo Boselli, “la stagione che si appresta ad iniziare la Vbc è un passo indietro solo per prendere la rincorsa”. Dalle parole della società di Casalmaggiore trapela quindi un messaggio chiaro, c’è programmazione.
I mesi di silenzio stampa dopo la cessione del titolo, non sono serviti solo a trovare un titolo sportivo per la A2, ma anche per dare un futuro a tutto il movimento rosa: il cambio di presidenza, con la presa a carico di Giovanni Ghini del ruolo di numero uno di Casalmaggiore, è solo la punta dell’iceberg.
“C’è un piano chiaro, quello di tornare nella massima serie del volley femminile entro tre anni”, ma è lecito pensare, forse, è che ci sia qualcosa di più che verrà svelato con il main sponsor e il nuovo nome della Vbc 2024/2025. Per farlo c’è da aspettare ancora un po’ di tempo, ma dietro le quinte la macchina organizzativa rosa è al lavoro su più fronti.
Sul roster, la firma di coach Napolitano è segnale di ambizione, ma anche di concretezza: l’allenatore classe 1972 , ha un notevole curriculum che spazia dalla Serie A2, alla massima serie, segnale che nulla è lasciato al caso dal duo Ghini-Boselli.
Lato giocatrici, Giulia Pincerato ha sicuramente carisma ed esperienza per essere, oltre che il palleggio titolare, anche capitano di una squadra che punta ad essere coesa ed efficace in campo. Casalmaggiore, ad oggi, è si una piccola incognita per la prossima A2, ma potrebbe diventare in poco tempo una mina vagante in grado di spaventare tutte le pretendenti alla promozione.
Lorenzo Scaratti