'Paullese non più tra le opere prioritarie': Sorte attacca la Provincia di Cremona
La Paullese non è più tra le opere prioritarie per la Provincia di Cremona. A dirlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, “Noto con stupore che la Provincia di Cremona, cambiando parere con una strana velocità, ha tolto la Paullese dalle opere prioritarie” ha detto Sorte.”La Regione, invece, l’ha sempre ritenuta prioritaria. Lo stesso hanno fatto anche le amministrazioni locali milanesi, lodigiane e cremonesi. Quindi, scoprire che quest’opera non è stata segnalata fra quelle che necessitano di finanziamenti lascia a dir poco stupefatti”.
Insomma una infrastruttura che dovrebbe essere ai primi posti, passa di fatto sotto l’uscio. “La Regione ha cercato in ogni occasione di recuperare tutte le risorse per concludere gli interventi di potenziamento. Negli anni sono stati investiti oltre 250 milioni (120 provengono da risorse autonome regionali) e 25 sono stati stanziati solo nel 2015. Anche in occasione della scelta su come usare i soldi del ‘Fondo di sviluppo e coesione’, si è sempre lavorato affinché all’interno di quel ‘pacchetto’ potessero comparire per la Paullese. E questo è sempre stato oggetto di trattativa con il Governo che pensava di investire solo sulle strade statali. Con un lungo e paziente lavoro siamo riusciti ad ottenere 47,6 milioni da destinare agli itinerari prioritari regionali. Tra questi noi riteniamo ci debba essere la Paullese”.
La questione della Paullese è emersa quando la Regione, dopo la firma del ‘Patto per la Lombardia’, ha chiesto alle Province e ai Comuni capoluogo di indicare quali fossero le prioritaà territoriali. “Mai ci saremmo aspettati che i territori non inserissero la Paullese fra le priorità. Fra l’altro, questo significa anche disconoscere il lavoro da tutti svolto nell’ambito del Tavolo Paullese” continua Sorte. “Ci auguriamo, quindi, che i rappresentanti territoriali possano rivalutare le priorità per il territorio. In questo caso, infatti, la Regione dovrà valutare la proposta e le proprie azioni per il futuro. Anche le sole somme assegnate al territorio cremonese sarebbero bastate sia per la Paullese che per la sistemazione del Ponte di San Daniele. Se però le priorità provinciali sono diventate altre, ci rammarichiamo e ne prendiamo atto”.