Maltratta e picchia la madre per soldi, arrestato 44enne di Cremona
E’ finito in manette per tentata estorsione e maltrattamenti, dopo aver aggredito l’anziana madre. L’intervento degli agenti delle Volanti risale alla serata del 19 giugno, su segnalazione di un residente del quartiere Po che aveva sentito delle urla provenire da un appartamento del suo condominio.
Entrando in un’abitazione completamente messa a soqquadro, i poliziotti hanno trovato il figlio ubriaco e l’anziana madre, in stato confusionale, con un grosso livido sul braccio ed il volto arrossato. E’ stata la donna, poi tranquillizzata dagli agenti, a raccontare il suo incubo: l’escalation di violenza che ha portato all’aggressione di quella sera.
Tutto ha avuto inizio la mattina stessa, con la solita richiesta di soldi da parte del figlio. Insieme si sono recati presso un compro oro per vendere alcuni monili; intascato il ricavato, circa 300 euro, un 44enne di Cremona, si è allontanato. Ma poche ore dopo, nello stesso pomeriggio, è rientrato a casa completamente ubriaco, pretendendo dell’altro denaro. A questo punto la donna ha rifiutato di accontentarlo, scatenando la sua reazione.
Prima l’ha colpita ripetutamente con pugni e schiaffi, trascinandola anche per i capelli; non contento, l’uomo ha iniziato a svuotare i cassetti e gli armadi della camera da letto alla ricerca di altri soldi e gioielli. La signora è riuscita a chiamare le Forze dell’Ordine ma il figlio, accortosi di cosa stava facendo, le ha strappato di mano il telefono scaraventandolo in terra. Solo la prontezza dell’operatore della Sala Operativa nell’ottenere tutte le informazioni necessarie ha consentito il tempestivo intervento della Volante.
L’anziana donna, trasportata presso l’ospedale Maggiore per le cure del caso, è stata dimessa con una prognosi di 7 giorni per le lesioni subite, mentre il figlio, già denunciato di recente per episodi analoghi, è stato portato in carcere in attesa del giudizio di convalida, tenutosi nella giornata di venerdì, a seguito del quale ne è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere.