Strada sud, corsa al referendum per consiglieri e comitato: depositato il quesito
Continua la rincorsa al referendum sulla Strada Sud, che vede in campo due forze parallele a inseguire lo stesso obiettivo. Da un lato i consiglieri comunali di opposizione Maria Vittoria Ceraso e Federico Fasani, che hanno presentato alla presidente del Consiglio comunale Simona Pasquali una proposta di deliberazione da sottoporte allo stesso Consiglio per chiedere la consultazione referendaria. Nella deliberazione proposta è contenuto quello che dovrebbe essere il quesito del referendum: “Sei favorevole al mantenimento del progetto della Strada Sud nella programmazione e pianificazione urbanistica vigente del Comune di Cremona?”.
Tra le motivazioni della deliberazione, la necessità, “come previsto dalle linee programmatiche di mandato 2014-2019 dell’amministrazione Galimberti di elaborare soluzioni adeguate per la riduzione del traffico in via Giordano rinunciando definitivamente al progetto di costruzione della Strada Sud” si legge nel documento. “Il mantenimento della previsione del tracciato della Strada Sud nel Pgt non è di alcun ostacolo all’elaborazione e all’eventuale attuazione di soluzioni viabilistiche alternative alla stessa, in coerenza con il programma elettorale del sindaco che parla di rinuncia al progetto e non di stralcio dello stesso dagli strumenti di programmazione urbanistica”.
Questo perché, secondo i consiglieri proponenti, “Qualora in futuro le soluzioni viabilistiche eventualmente individuate e attuate da questa Giunta dovessero rivelarsi non risolutive delle problematiche di traffico e di inquinamento del comparto sud della città, il mantenimento della Strada Sud nel Pgt consentirebbe alle prossime Amministrazioni, a fronte del reperimento dei necessari finanziamenti, di proseguire nella progettazione esecutiva dell’opera e alla successiva realizzazione, possibile anche in lotti funzionali”.
Inoltre, in merito al tema della viabilità cittadina, secondo Ceraso e Fasani “sarebbe corretto che ogni decisione relativa al progetto della Strada Sud fosse inserita in un contesto organico frutto di un ragionamento complessivo sull’intera viabilità, anche allargata ai Comuni di cintura, in grado di proporre progetti alternativi per alleggerire il traffico in quel comparto”.
Infine, sempre nella deliberazione, si accenna a quale potrebbe essere la seconda soluzione, stante il fatto che quella della delibera consiliare prevede che il referendum possa essere chiesto dal consiglio comunale a maggioranza assoluta dei voti dei suoi componenti. Un risultato di difficile realizzazione. Invece, per i consiglieri, “a fronte della volontà della Giunta di proseguire comunque e in tempi rapidi nel percorso di stralcio del progetto per la realizzazione della Strada Sud, si chiede l’indizione di un referendum propositivo sul tema, al fine di dare voce ai cittadini che in questi anni hanno dimostrato di avere a cuore la problematica anche attraverso diverse iniziative di raccolta firme”.
Questa seconda via vede coinvolti in primo piano i cittadini e il comitato di quartiere Giordano-Cadorna, che nei prossimi giorni si riunirà per decidere se far partire o meno la raccolta firme – 300 quelle necessarie – da presentare al sindaco insieme ad un’apposita istanza, proprio per chiedere che l’infrastruttura non venga stralciata dal Piano di Governo del territorio, cosa che invece la Giunta ha annunciato di voler fare.
“Mi sono informata in Comune su quale sia la procedura” spiega la presidente del Comitato, Maria Cristina Arata. “Nei prossimi giorni cercherò di riunire il direttivo del Comitato, che poi dovrà decidere se intraprendere questa strada. L’idea è di ritrovarci prima di fine settimana, in modo da avere poi ancora qualche giorno di tempo per effettuare la vera e propria raccolta firme. Questa è l’ultima carta che abbiamo da giocare”.
LaBos
LA DELIBERAZIONE
Il Consiglio Comunale chiede, ai sensi dell’art. 23 dello Statuto del Comune di Cremona e ai sensi dell’art. 3 comma 10 del Regolamento del referendum consultivo comunale del Comune di Cremona, l’indizione di un referendum propositivo, avente ad oggetto il seguente quesito:
“Sei favorevole al mantenimento del progetto della Strada Sud nella programmazione e pianificazione urbanistica vigente del Comune di Cremona?”.
Nomina, ai sensi dell’art. 3 comma 10 del Regolamento del Referendum consultivo comunale del Comune di Cremona, quali rappresentanti per l’espletamento di ogni incombenza di fronte al Comitato dei Garanti i seguenti Consiglieri Comunali:
MOTIVAZIONE
Le linee programmatiche di mandato 2014-2019 dell’Amministrazione Galimberti al punto 6 “Una città ben collegata e che si muove con facilità”, in merito alle soluzioni viabilistiche per la fluidificazione del traffico, prevedono l’elaborazione di soluzioni adeguate per la riduzione del traffico in via Giordano rinunciando definitivamente al progetto di costruzione della Strada Sud.
Il mantenimento della previsione del tracciato della Strada Sud nel PGT non è di alcun ostacolo all’elaborazione e all’eventuale attuazione di soluzioni viabilistiche alternative alla stessa, in coerenza con il programma elettorale del Sindaco che parla di rinuncia al progetto e non di stralcio dello stesso dagli strumenti di programmazione urbanistica.
Nel passato, Amministrazioni di colore politico diverso, convinte dell’utilità dell’opera, hanno investito ingenti risorse pubbliche in studi e progetti finalizzati alla realizzazione della stessa.
Qualora in futuro le soluzioni viabilistiche eventualmente individuate e attuate da questa Giunta dovessero rivelarsi non risolutive delle problematiche di traffico e di inquinamento del comparto sud della città, il mantenimento della Strada Sud nel PGT consentirebbe alle prossime Amministrazioni, a fronte del reperimento dei necessari finanziamenti, di proseguire nella progettazione esecutiva dell’opera e alla successiva realizzazione, possibile anche in lotti funzionali.
Al contrario se l’opera fosse stralciata dal PGT, l’opportunità di realizzarla non sarebbe concretizzabile in tempi brevi in quanto il suo reinserimento negli strumenti di programmazione urbanistica comporterebbe un iter burocratico lunghissimo, con grave spreco delle risorse già investite fino ad oggi nel progetto.
Inoltre, in merito al tema della viabilità cittadina, l’Amministrazione ha avviato la procedura del Piano urbano della mobilità sostenibile, ragion per cui sarebbe corretto che ogni decisione relativa al progetto della Strada Sud fosse inserita in un contesto organico frutto di un ragionamento complessivo sull’intera viabilità, anche allargata ai Comuni di cintura, in grado di proporre progetti alternativi per alleggerire il traffico in quel comparto.
A fronte della volontà della Giunta di proseguire comunque e in tempi rapidi nel percorso di stralcio del progetto per la realizzazione della Strada Sud, si chiede l’indizione di un referendum propositivo sul tema, al fine di dare voce ai cittadini che in questi anni hanno dimostrato di avere a cuore la problematica anche attraverso diverse iniziative di raccolta firme.
NORMATIVA
Art. 23 dello Statuto del Comune di Cremona
Regolamento Referendum approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 65/23231 in data 20/4/1993
Art. 33 del Regolamento del Consiglio Comunale