Due anni dopo il sequestro probatorio, i Noe di Bs mettono i sigilli alla cava di Grumello
I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Brescia hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cremona, dell’impianto e delle aree attigue all’attività estrattiva della “Cava di Grumello Cremonese s.r.l.”, sita in località cascina “Angiolina” nel territorio del Comune di Grumello Cremonese ed Uniti.
Le indagini coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Ignazio Francesco Abbadessa hanno portato al deferimento dei due legali rappresentanti dell’azienda, indagati per aver realizzato e gestito illecitamente – senza autorizzazione – la discarica per rifiuti inerti e non pericolosi (circa 198.000 metri cubi). I due amministratori sono altresì indagati – in concorso – per il reato di disastro ambientale per effetto della realizzazione e gestione della discarica e di attività di escavazione oltre il limite massimo di profondità imposto dalla legge e dai titoli autorizzativi.
Nel corso delle attività d’indagine parte dell’area estrattiva della cava era già stata oggetto di sequestro probatorio da parte della Autorità Giudiziaria Inquirente due anni fa.