Festa del Torrone, battuto ogni record: sfiorati i 300mila visitatori
Fotoservizio Sessa
Chiusura spettacolare come sempre per la Festa del Torrone, che anche quest’anno ha stupito ed entusiasmato con uno spettacolo finale davvero incredibile. In una piazza Duomo gremita di pubblico i personaggi dell’inferno dantesco hanno preso vita con suoni, luci, fuoco, musica e parole.
Dal palco circolare allestito per l’occasione, sono emersi i Diavoli, Caronte, le anime, Cerbero, Minosse, il conte Ugolino e tutti i personaggi del mondo dantesco, tra le ovazioni del pubblico.
Insomma, un gran finale degno di nota per una festa che come ogni anno ha saputo richiamare a Cremona turisti da tutta Italia e persino dall’estero, in una vera e propria invasione pacifica della città. E del resto i numeri parlano chiaro: questa edizione della Festa del Torrone ha polverizzato tutti i precedenti record, portando in città ben 300mila visitatori.
“Credo sia stata la migliore di sempre” commenta l’organizzatore, Stefano Pelicciardi. “Il primo week end è sempre quello con il maggiore afflusso, ma quest’anno già in quei due giorni si sono battuti tutti i record. Basti pensare che dei 20mila lecca lecca al torrone preparati per l’occasione, 19.200 sono stati venduti solo nel primo fine settimana”.
Anche le vendite sono state un successo: “aumentate del 50% rispetto allo scorso anno” continua Pelicciardi. Anche quest’ultimo fine settimana del resto è stato un successo, nonostante la pioggia di sabato: “Abbiamo avuto 420 ingressi al museo civico, 3.500 ingressi a palazzo comunale, una 70ina di bus, 65 percorsi guidati con turisti da Emilia Romagna, Friuli, Umbria, Lazio, ecc, 3000 persone entrate allo Iat”. Per non parlare del treno speciale arrivato da Verona con a bordo 500 turisti diretti alla festa.
Eppure si può fare ancora di più. Ne è convinto Pelicciardi, che già pensa alla prossima edizione e che è convinto si possa potenziare il periodo di fiera infrasettimanale: “Abbiamo avuto buoni riscontri anche durante la settimana, con incremento di vendite e indotto e visite turistiche dall’estero. Quello dunque sarà l’obiettivo per il futuro”.
“Il mio ringraziamento va prima di tutto alle forze dell’ordine e alla Polizia Locale, che sono stati in grado di garantire lo svolgimento della manifestazione in assoluta sicurezza” commenta l’assessore Barbara Manfredini. “Ma grande è stato anche l’impegno di tutto lo staff, degli enti pubblici che hanno sostenuto la kermesse e delle tre principali aziende dolciarie, Sperlari, Rivoltini e Vergani, che hanno organizzato molti eventi”.
Ma merito di questo successo, secondo Manfredini, va anche alla città di Cremona. “Una città che ha saputo far fronte a un afflusso così impegnativo di persone, dimostrandosi pronta e accogliente”.
Laura Bosio