Strada sud, i contrari chiedono di essere ascoltati dai garanti referendum
Un’immagine del 2011 quando esplose la diatriba sì – no alla strada sud.
Il Comitato che sette anni fa (2011) si oppose alla realizzazione della strada sud chiede di essere ascoltato dai garanti per la legittimità del quesito referendario, relativo alla cancellazione della strada dal Pgt, che dovranno dare una risposta entro il 6 febbraio. Una richiesta scaturita dall’aver appreso che i referenti del Comitato di segno contrario (sì alla strada sud e no allo stralcio dal Pgt) sono stati contattati dagli stessi garanti per domani, martedì 30 gennaio, alle 15,45 per approfondire l’istanza referendaria e la natura del quesito posto.
Il Comitato No strada Sud nel 2011 raccolse più di 7000 firme contro il progetto; e a luglio 2016 il Consiglio Comunale votò lo stralcio del tracciato dalla previsioni del Pgt.
Contro la strada fu fatto anche un ricorso al Tar da parte di un privato cittadino, che adduceva presunte carenze di valutazioni tecniche nel progetto preliminare. La giunta comunale (amministrazione Galimberti), valutò di costituirsi in giudizio per portare a conoscenza del Tar la propria intenzione di abbandonare la previsione.
Il Comitato dei garanti, nominati il 30 novembre scorso, è costituito dai tre avvocati Antonia Tundo, Giuseppe Pigolotti, Monica Gennari.