Cronaca

E' caccia all'avvelenatore di gatti. Altri otto animali trovati morti a Sospiro

Nella foto, uno dei gatti trovati morti a inizio ottobre a Sospiro

A Sospiro, quasi certamente, si aggira una persona che si diverte a uccidere gatti. Una ventina di giorni fa erano stati trovati morti animali che facevano parte di una colonia che gravita nei pressi della chiesa, in via Lonati e ancora nelle vicinanze in un piccolo parco nell’area dell’oasi. Dieci le carcasse ritrovate. Negli ultimi tre giorni, invece, sono stati presi di mira otto gatti appartenenti ad un’unica proprietaria residente nei pressi della chiesa. Gli animali non uscivano mai dal giardino recintato dell’abitazione. Tutti morti. L’ultimo è stato sottoposto ad un test per escludere eventuali malattie. Durante l’esame è stato trovato del veleno. Nonostante sia stato curato tempestivamente, non ce l’ha fatta. Dell’ennesimo episodio di violenza contro gli animali sono stati avvertiti i carabinieri. Di esche avvelenate, così come ad inizio ottobre, non ne sono state trovate, ma forse si potrebbe anche trattare di polvere topicida. Quel che è certo, comunque, è che si tratta di veleno, e che non è spuntato per caso. Qualcuno deve avercelo messo. L’allarme è stato lanciato sui social network affinchè i proprietari di cani o di gatti vigilino attentamente sui propri animali da compagnia. Dieci, come detto, le carcasse di gatti randagi trovati ad inizio del mese. Tre a distanza di pochi metri l’una dall’altra: due che galleggiavano in un canale e una in un cespuglio. Altri sette gatti morti erano stati segnalati in quegli stessi giorni da altre persone residenti a Sospiro.

Sara Pizzorni

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