Sequestro bambini sul bus, Bonaldi: 'Vicini alle famiglie Autoguidovie faccia chiarezza'
“Quanto accaduto oggi tra Crema e San Donato Milanese è di una gravità inaudita, un atto folle, sconvolgente, che colpisce profondamente la nostra comunità”. Sono le prime parole del sindaco Stefania Bonaldi, che per tutta la giornata di ieri si è fermata a San Donato, dove erano stati portati i bambini sequestrati da Ousseynou Sy, il 47enne che ieri mattina ha dato fuoco al bus su cui viaggiava la scolaresca della media Vailati di Crema.
Al punto di raccolta di San Donato Milanese presso la scuola Margherita Hack messa a disposizione dal Comune di San Donato, dal dirigente scolastico e dal sindaco Andrea Checchi “abbiamo incontrato e ascoltato i bambini e le loro famiglie, verificando le loro condizioni e acquisendo ulteriori informazioni dalle forze dell’ordine e dal 118. Sarà importante garantire però ai ragazzi e alle loro famiglie assistenza psicologica per il trauma di enorme gravità che hanno subito, e a tal proposito è già partito in collaborazione con la Prefettura di Cremona un piano adeguato che coinvolgerà ragazzi, famiglie ed insegnanti e verrà seguito dai nostri Servizi sociali”. Il primo cittadino di Crema tiene poi a chiarire “che il nostro trasporto scolastico è reso da Autoguidovie Italiane, gestore unico del Servizio di Trasporto Pubblico locale in tutta la provincia di Cremona e che questo risponde in toto del servizio, delle vetture e dei conducenti che impiega. Attendiamo che si faccia chiarezza perché alcuni elementi appresi in queste ore ci paiono inquietanti e gravi e vogliamo sia subito chiaro che il Comune di Crema si ritiene parte lesa, insieme ai ragazzi e alle loro famiglie, ed esigerà siano definiti e puniti tutti i profili di responsabilità che dovessero emergere”.
“Ringraziamo con grandissimo affetto le Forze dell’ordine e l’arma del Carabinieri della Province di Milano e di Cremona che hanno lavorato con una prontezza, competenza e umanità encomiabili, grazie alle quali questo dramma non si è trasformato in tragedia. Egualmente ringraziamo la Prefettura di Cremona e quella di Milano che hanno seguito ogni passo della vicenda, con una collaborazione e sinergia fra istituzioni che ha fatto percepire grande partecipazione ed altrettanta professionalità in campo. Il lavoro ed il collegamento con loro continua nelle prossime ore. Da ultimo siamo e continueremo a essere vicini ai ragazzi, alle famiglie e alla scuola, a cui va tutto il nostro affetto”.