Politica

Fasani e Ceraso: 'Vergogna piscina, Galimberti si ritiri'

Il colpo di scena della chiusura della piscina per gravi carenze igienico sanitarie suscita le reazioni politiche della minoranza, già agguerrita nei giorni scorsi, con Maria Vittoria Ceraso, quando era uscita la notizia della revoca a Sport Management. Proprio Ceraso, dalla sua pagina Facebook, torna oggi sull’argomento: “Ecco in che acque la Giunta Galimberti ha fatto nuotare bambini, ragazzi e adulti. Ci sono mail da settembre 2018 indirizzate agli uffici comunali, girate anche a me per conoscenza, che denunciavano tutti i malesseri di cui erano vittima gli utenti: funghi, dermatiti, otiti. E il Comune chiama i Nas il 23 maggio 2019!!! VERGOGNA”.

Picchia pesante anche Federico Fasani, che addirittura consiglia al sindaco di fare un passo indetro: “Oggi i NAS chiudono la piscina per i motivi che la Minoranza in Consiglio comunale e le società Cannottieri hanno sempre evidenziato incontrando il muro di gomma di una amministrazione che ha difeso la gestione a testa bassa per mesi. A due giorni dal voto il sindaco si dovrebbe dignitosamente ritirare dalla campagna elettorale”.

Tra i banchi dell’opposizione, la vicenda della piscina non poteva che diventare motivo di scontro politico elettorale. Ad esempio suscita più di una perplessità il fatto che l’ispezione dei nas e delle autorità sanitarie sia stata decisa dal Comune a tre giorni dal voto, una mossa controproducente per chi aveva fortemente voluto la gestione Sport management contro il parere della quasi totalità delle società canottieri.  L’ispezione odierna, che ha portato alla chiusura, sarebbe stata invece mossa da un esposto presentato parecchio tempo fa da alcuni frequentatori della piscina che da tempo segnalavano problematiche.

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