Cronaca

Ex area Frazzi, affidati i lavori per la conservazione e messa in sicurezza

Sono già stati affidati ed inizieranno nei primi mesi del prossimo anno alcuni interventi necessari per la conservazione e messa in sicurezza a tutela dei reperti di archeologia industriale nell’ex area Frazzi. In particolare i lavori interesseranno il primo e il secondo forno Hoffmann. Dopo che la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona Lodi e Mantova nel mese di settembre ha autorizzato l’esecuzione delle opere e dei lavori previsti dal progetto redatto dal Settore Progettazione, Rigenerazione Urbana e Manutenzione (Servizio Progettazione), in quanto l’intero complesso è sottoposto a vincolo, gli uffici hanno provveduto ad avviare l’iter per l’esecuzione dei lavori. Gli interventi previsti, del costo di circa 28mila euro, tengono conto della compatibilità dei materiali esistenti e di quelli nuovi, della riconoscibilità e della reversibilità. L’integrazione delle porzioni di muratura sono limitate ai soli punti ritenuti necessari per garantire la stabilità delle strutture.

Le opere principali riguardano il primo forno Hoffmann (si tratta di quello più piccolo, situato in via della Cooperazione) dove avverrà il riposizionamento di alcuni coppi, l’affiancamento ad una terzera (trave mezzana che dà la pendenza al tetto e su cui poggiano direttamente i listelli e le tegole, ndr) di due nuove terzere in legno da legare all’esistente, il diserbo della flora spontanea che infesta gli archi delle maniche del forno. Sarà ripristinata la continuità, solo nelle parti dove è necessario, per impedire la progressione del distacco nel tempo, ricollocando mattoni pieni di recupero; verranno sistemate le fessure presenti su una parete di tamponamento e sarà infine realizzato un “presidio di sicurezza” con centina in acciaio.

Per quanto riguarda il secondo forno Hoffmann, quello grande, posto a fianco dell’Arena Giardino, nel parco Ugo Tognazzi, il progetto approvato dalla Soprintendenza prevede il ripristino di lacune murarie finalizzato ad assicurare la stabilità della struttura; interventi su due catene in ferro ossidate inserite negli archi realizzati in mattoni e su residui di struttura in cemento armato realizzata in opera. Saranno effettuate verifiche sugli intonaci, sugli elementi in legno, saranno ripristinate le superfici in calcestruzzo ammalorate e il capitello del pilastro in mattoni della recinzione.

“Ringrazio i tecnici del Settore Progettazione che hanno redatto per tempo il progetto degli interventi da eseguire nell’ex area Frazzi e affidato in breve tempo l’esecuzione dei lavori – dichiara al riguardo il Vice Sindaco Andrea Virgilio – Ora interveniamo su questo importante complesso di archeologia industriale in modo da tutelarlo al meglio e, nel contempo, garantire che questi spazi possano essere fruiti ancora più in sicurezza sia per gli spettacoli che per la godibilità del parco. Un ulteriore passo verso la conservazione di un importante comparto che caratterizza la zona di viale Po e che rappresenta un significativo retaggio del passato industriale della nostra città”.

Il complesso industriale Area Frazzi è sorto nel 1863 con la costruzione del primo forno Hoffmann, nel corso degli anni è stato oggetto di ampliamenti e modifiche raggiungendo il massimo dell’espansione nel 1965, la sua chiusura è avvenuta nel 1967.

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