Cronaca

Pendolari: treni in ritardo sulla Cremona-Treviglio

A Santa Lucia, certamente, i pendolari della Cremona-Treviglio hanno chiesto la puntualità dei convogli. Già nella prima mattina di venerdì si sono palesati i disagi, con il 10451 e il 10453, diretti a Cremona hanno accumulato rispettavamente 30 e 5 minuti di ritardo.

In direzione contraria non va meglio: il 10462 è segnalato con 15 minuti di ritardo, mentre il diretto per Milano Porta Garibaldi – a Soresina – era segnalato con 20 minuti di ritardo. La causa pare risiedere nella nevicata che è scesa sul territorio.

“I treni sulla Cremona-Milano via Treviglio fanno schifo. Sono perennemente in ritardo nella fascia pendolare, ovvero quella con il maggior numero di utenti”, ad affidare il proprio sfogo sui social l’ex consigliere comunale e pendolare Christian Di Feo (M5s).

“TreNord e Regione Lombardia invece dicono che i ritardi sono minimi. Questo perché spalmano i ritardi con tutti i treni della giornata, che fuori dalla fascia pendolare sono vuoti. In pratica, vi prendono per il culo due volte.


Ora, la gente è stufa. Le giovani generazioni più di tutti abbandonano il territorio per andare nei grandi centri (tipo Milano), specie dopo gli studi, per evitare ritardi e lunghi viaggi. Se le giovani generazioni fuggono, faranno famiglia altrove e il territorio ne risentirà. È logica, ma poi ci si lamenta dello svuotamento delle nostre piccole città. Oggi per due fiocchi i neve si è bloccata la linea: siamo sicuri che l’autostrada sia la priorità per il territorio? Siamo sicuri che dobbiamo guardare a km di asfalto e non al futuro del territorio e delle famiglie che vogliono viverci? Non ve l’ho fatta breve, ho mentito usando il metodo Trenord che ancora adesso non avvisa sul reale ritardo e non da alternative ai propri utenti se non l’impiego di mezzi propri per andare a lavoro, nonostante un lauto abbonamento. Buona Santa Lucia a tutti (e meno male che usa l’asinello e non TreNord).”

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