Un anno di attività della Polizia: 53 stranieri pericolosi accompagnati alla frontiera
Presentato questa mattina in Questura il bilancio di attività della Polizia di Stato. “Pur nella consapevolezza che nessuna cifra potrà mai quantificare il concetto di prevenzione – commenta il questore, Carla Melloni – questi numeri sono indicativi del grado dello sforzo che quotidianamente viene posto in essere dal personale della Polizia di Stato di questa provincia per assicurare la sicura e civile convivenza, che è quello massimo”.
I numeri più cospicui in termini di interventi sono quelli che riguardano la Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: 17mila le persone controllate in un anno dagli agenti delle Volanti, con 19 arresti e 123 denunce a piede libero. 4500 i veicoli controllati e 91 le infrazioni al codice della strada; 99 le altre violazioni amministrative contestate.
La divisione anticrimine ha emesso 102 provvedimenti di divieto nei Comuni e 19 ammonimenti per stalking, oltre a 2 Daspo. Il Progetto Camper ha inoltre portato nelle diverse piazze della provincia la diffusione degli strumenti legislativi nei casi di violenza di genere.
La Squadra Mobile ha effettuato 33 arresti e 47 denunce, oltre a segnalare 27 persone per assunzione di stupefacenti. Intensa anche l’attività della Digos, con 520 servizi di ordine pubblico, 2235 informative generali su singole persone o associazioni e 219 servizi di tutela di persone a rischio. Ben 293 eventi sportivi sono stati gestiti dall’ufficio di Gabinetto, oltre a 714 manifestazioni varie e 329 eventi politici.
La polizia amministrativa ha rilasciato in un anno 6000 passaporti, 1000 licenze in materia d’armi, con revoca di 47 porti d’arma. 27 i provvedimenti di ritiro cautelare di armi. 4 esercizi pubblici sono stati chiusi per motivi di sicurezza.
Per quanto riguarda l’ufficio immigrazione, sono stati rilasciati o rinnovati 10.000 permessi; espulsi con materiale accompagnamento alla frontiera 53 stranieri pericolosi ed altri 24 accompagnati nei centri per il rimpatrio.
Il servizio saniario attivato presso la polizia stradale di Cremona ha contribuito a contenere le conseguenze della guida in stato di alterazione psico fisica: 143 persone controllate in 30 servizi mirati, con 32 positive a stupefacenti. g.b.