Declassamento Tin: i bimbi prematuri potranno essere trasferiti anche a Bergamo
A pochi giorni dalla riunione presso l’assessorato regionale alla Sanità, in cui sono stati definiti i dettagli del trasferimento dei neonati dalla 32esima settimana in giù in altre strutture ospedaliere, l’ex primario di Pediatria dell’Ospedale di Cremona Carlo Poggiani spiega perchè i soli requisiti numerici non giustificano il declassamento da ‘intensiva’ a subintensiva’ della neonatologia cremonese. “C’è una responsabilità dell’Ats nel momento in cui dei residenti del nostro territorio debbano recarsi in un’altra Ats”. E non è detto che i bambini per cui sarà necessario il ricovero in tearpia intensiva riescano a trovare posto agli Ospedali Civili di Brescia, che hanno una saturazione del 100%. Come spiega Poggiani, potranno anche essere trasportati in clinica privata (si è sempre parlato di Poliambulanza, ndr) o addirittura ancora più lontano, a Bergamo o Seriate.
L’intervista di Federica Bandirali