Cronaca

Sbaracco 'inedito'. Commercio cerca normalità, chiuse medie distribuzioni non alimentari

Niente merce in strada, niente stendini o tavoli fuori dai negozi. E’  questo lo Sbaracco ai tempi del coronavirus. Sono 35 i commercianti cremonesi che hanno aderito alla tradizionale iniziativa di Botteghe del Centro e di Confcommercio, tra via Mercatello, via Solferino, corso Mazzini, Campi e Garibaldi, largo Paolo Sarpi, piazza Stradivari, via Capitano del Popolo e via Robolotti. Ma l’ordinanza della Prefettura non ha dato alternative: come per il mercato al momento non è consentito esporre la merce come nella forma consueta della manifestazione.

Nonostante il momento di difficoltà con la terza settimana di sofferenza, e il virus che scoraggia le uscite dei cittadini, i commercianti del centro alzano la testa e vanno avanti cercando di portare un po’ di positività tra i clienti, con ribassi fino al 70-80 per cento, affari di fine stagione. La preoccupazione è palpabile, gli incassi di questi giorni sono stati bassi ma l’invito dei commercianti è quello di continuare a vivere una parziale normalità pur rispettando le regole per evitare i contagi. Lo Sbaracco è in programma per tutto il weekend e il meteo sembra dare il suo contribuito di positività con due giornate di sole.

Oggi è anche il primo giorno di chiusura dei centri commerciali e delle medie distribuzioni non alimentari: chiusa ad esempio la Comet di via Castelleone, il Decathlon di via Sesto come pure tutti gli altri negozi sorti fuori dal CremonaPo.

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