Cronaca

A ottobre 7 Comitati di Quartiere al voto. Ne verrà istituito uno nuovo al 13

Nel mese di ottobre si terranno le votazioni per il rinnovo dei direttivi di sette Comitati di Quartiere il cui mandato è scaduto. Nello specifico, Quartiere 2 Boschetto – Migliaro; Quartiere 4 Cambonino; Quartiere 5 Borgo Loreto – San Bernardo; Quartiere 9 Giordano – Cadore; Quartiere 14 San Felice – San Savino; Quartiere 15 Bagnara – Battaglione – Gerre Borghi; Quartiere 16 Centro. A questi se ne aggiunge un altro, di nuova istituzione, il Quartiere 13 Porta Romana – Largo Pagliari. “Si tratta – spiegano dal Comune – di un momento molto importante di partecipazione tenuto conto del ruolo crescente che i Comitati di Quartiere hanno assunto quali interlocutori dell’Amministrazione comunale nel rappresentare esigenze e proposte delle varie zone della città”.
Le linee generali del percorso di preparazione che inizia nei prossimi giorni in vista del rinnovo sono state illustrate e condivise durante l’incontro che Rodolfo Bona, Assessore alle Politiche della Partecipazione, affiancato da Donatella Boccali, responsabile del Servizio Centro per la Comunità e Beni Comuni, ha tenuto con i presidenti dei sette direttivi di quartiere che devono essere rinnovati: Gianrosario Tamburini, Antonio Croci, Silvia Belicchi, Maria Cristina Arata, Gianluca Pegori, Luciano Losi e Paolo Marcenaro.

“In tutti i quartieri di Cremona – dichiara l’Assessore Rodolfo Bona – è presente un tessuto sociale che vive e presenta una sua complessità economica, culturale, di convivenza, di integrazione e di sicurezza e nel cui ambito sono attivi molti cittadini, numerose realtà associative che creano e consolidano legami sociali, relazioni di buon vicinato, un impegno della e per la comunità che va sostenuto e promosso per far crescere l’impegno per il bene comune con la logica della cura: cura come rispetto degli spazi pubblici e di chi ci vive, cura dell’ambiente, sicurezza, solo per citare alcuni esempi. Partendo da questo presupposto, in vista dell’appuntamento di ottobre, che coinvolge un numero significativo di quartieri, inizierà già nei prossimi giorni un’intensa attività di informazione, e non solo, che vedrà il coinvolgimento di tutte le variegate realtà presenti nei singoli contesti urbani”.

Tenendo conto dell’attuale Regolamento che detta i tempi necessari per arrivare al momento dell’elezione, il Centro Quartieri e Beni Comuni ha così predisposto un percorso che, all’insegna dello slogan ‘Il Quartiere comincia da te…..partecipa!’, porterà all’insediamento dei nuovi Direttivi che resteranno in carica quattro anni. Innanzitutto, per partecipare attivamente alla vita del quartiere, dal 1° luglio al 1° settembre ci si può candidare al Direttivo dichiarando la propria disponibilità recandosi al Centro Quartieri e Beni Comuni (largo Madre A. Carelli, 5) oppure tramite la mail progetto.periferie@comune.cremona.it allegando una copia del documento di identità.

Nei mesi di luglio ed agosto si svolgerà un’articolata attività informativa che prevede incontri con i presidenti dei Comitati di Quartiere per declinare nel dettaglio le modalità. Sarà distribuito materiale informativo in attività commerciali e pubblici esercizi, nelle scuole, durante momenti di animazione e culturali (Giovedì d’estate, Porte Aperte Festival, Grest, Centri Estivi, per fare alcuni esempi), attraverso i circuiti associativi, raccordandosi in questo caso con CSV e Terzo Settore, nei luoghi di cura (studi di medici di base e di pediatri, farmacie, parafarmacie, ecc.). Saranno inoltre coinvolte anche le parrocchie. A questo si affiancherà un’attività promozionale attraverso il sito del Comune, comunicati stampa e i social (Facebook e Instagram). E’ stato inoltre ideato un percorso di sensibilizzazione che prevede la realizzazione di una storia, un racconto sul proprio quartiere, che, tra luglio e settembre, sarà promosso in vari contesti e rivolto a target diversi. Quanto elaborato sarà poi raccolto in agevoli pubblicazioni.

Dal 18 settembre al 2 ottobre, il pomeriggio, dalle 17.30 alle 19, si svolgeranno infine le assemblee informative affiancate da momenti di animazione. Queste le date individuate: 18 settembre Quartiere 2 Boschetto – Migliaro, nella piazzetta di via Isidoro Bianchi, 2; 22 settembre Quartiere 4 Cambonino, piazza A. Moro; 24 settembre Quartiere 9 Giordano – Cadore, via del Giordano, 77 – Oratorio di S. Pietro; 25 settembre Quartiere 5 Borgo Loreto – San Bernardo, in piazza Amigoni (Borgo Loreto); 29 settembre Quartiere 13 Porta Romana – Largo Pagliari; 1° ottobre Quartiere 14 San Felice – San Savino, nel parco all’angolo tra via S. Felice e via S. Savino (in caso di maltempo nella sede dell’Associazione La Zolla); 6 ottobre Quartiere 15 Bagnara – Battaglione, nel cortile del Centro Sociale Anziani; 8 ottobre Quartiere 16 Centro, nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale. Le elezioni si terranno il 9, 10, 16, 17, 23, 24, 30 e 31 ottobre. Per votare bisogna avere compiuto 18 anni, si deve risiedere o possedere un’attività nel quartiere, essere iscritti all’Assemblea del Comitato e recarsi al seggio nelle date indicate portando un documento di identità. Chi non è ancora iscritto all’Assemblea lo potrà fare al momento del voto. Ogni iniziativa si terrà osservando tutte le precauzioni previste dai protocolli di sicurezza. Per maggiori informazioni ci si potrà comunque sempre rivolgere al Centro Beni Comuni e Quartieri (tel. 0372 407204 – 322 – progetto.periferie@comune.cremona.it o tramite la pagina facebook ufficiale), oppure consultare la sezione dedicata ai Comitati di Quartiere presente sul sito del Comune.

Cremona, secondo quanto previsto dal Regolamento approvato dal Consiglio Comunale il 22 ottobre 2012, è suddivisa in 16 quartieri. In 13 di questi contesti territoriali i cittadini hanno attivato un Comitato di Quartiere, a cui se ne aggiungerà un quattordicesimo ai prossimi rinnovi (Porta Romana – Largo Pagliari). I Comitati di Quartiere sono organismi apartitici senza fini di lucro. Operano per fini socio-culturali, sportivi, ricreativi e solidali, per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi e per il Bene Comune del Quartiere e nel rispetto del regolamento comunale. La partecipazione è “democratica, volontaria e gratuita”. “Questo – spiegano dal Comune – perché nel concetto di qualità dello spazio pubblico la parola chiave è “comunità” la cui cura favorisce la convivenza civile, l’aggregazione sociale, la sicurezza e la partecipazione ne è la sostanza che determina una qualità sociale che significa promuovere la costruzione di uno spazio di relazione integrato nel contesto urbano, un ambiente sicuro e flessibile, nonché offrire servizi commisurati alle reali esigenze dei diversi quartieri, individuando soluzioni diversificate in relazione ai diversi contesti urbani”.

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