Da Regione Lombardia: 23 milioni di euro per recuperare patrimonio immobiliare sfitto
Crema e Cremona sono i due comuni della provincia cui è destinata la misura di Regione Lombardia per il recupero del patrimonio immobiliare pubblico e privato sfitto, invenduto o sottoutilizzato e sua destinazione a servizi abitativi sociali.
23 milioni di euro stanziati dall’Ente regionale per una misura “pensata per andare incontro alle richieste di chi non ha le possibilità economiche per stipulare un contratto di affitto a libero mercato ma dispone di un indicatore Isee troppo alto per ottenere una casa popolare. Un aiuto indiretto a tante famiglie e ‘single’ lombardi che, trovandosi nella cosiddetta ‘fascia grigia’, ogni giorno devono fare i conti con grandi difficoltà economiche senza aver diritto ai sostegni previsti per chi ha redditi bassi”, ha speigato l’assessore alle politiche sociali e abitative Bolognini.
Un provvedimento che punta a rimettere sul mercato una parte del patrimonio immobiliare oggi non utilizzato e potenzialmente a rischio di degrado. “E’ l’ennesima dimostrazione dell’attenzione che Regione Lombardia dedica al tema del bisogno abitativo. Con il bando, che si aprirà in ottobre, i soggetti privati o pubblici che ne faranno richiesta potranno accedere ai fondi regionali per effettuare interventi di recupero di alloggi di cui sono proprietari o di cui, comunque, hanno la piena disponibilità. Per ottenerli dovranno quindi impegnarsi a destinare gli appartamenti riattati a servizi abitativi sociali”.
Il bando regionale sarà interamente online e le domande di partecipazione potranno essere inserite dal 5 ottobre al 30 novembre.