'Cosplay': dal 19 settembre nuova mostra alla galleria Il Triangolo
Cosplay è la mostra in programma alla Galleria Il Triangolo di Cremona dal 19 settembre fino al 18 ottobre: un’indagine sul mascheramento, visto attraverso gli occhi degli artisti Chicco Chiari, Massimiliano Roncatti, Stefano Ruggia, Alberto Setti e Costanza Vaccaro.
Curata da Francesco Mutti, in collaborazione con il Dav (Dipartimento di Arti Visive) di Soresina e con il Comune di Cremona, l’esposizione avrebbe dovuto aprire i battenti nei primi giorni di marzo 2020, proprio quando è scoppiata l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.
“Per cautelarci ci siamo rinchiusi nelle nostre case, divenute fortezze, mentre, per affrontare il mondo esterno, siamo stati costretti ad indossare ogni giorno una maschera, vera, reale, gravosa” raccontano i promotori. “Abbiamo sperimentato il peso dell’anonimato e della claustrofobica sensazione dell’aria appesantita dal nostro respiro, provando cosa significa celare davvero la propria identità e nascondersi agli occhi degli altri, per proteggere la nostra vita, quella di chi ci è caro e quella anche di chi ci è del tutto sconosciuto, senza fare alcuna distinzione”.
L’apertura di Cosplay, che sull’idea del mascheramento aveva già molto da dire prima della quarantena, diventa adesso un importante segnale di rinascita per la città di Cremona: attraverso tecniche differenti (pittura digitale, fotografia creativa, scultura e installazione), “gli artisti coinvolti danno corpo all’indagine sull’idea di mascheramento che la società da sempre porta con sé, rivelando il carattere antropologico del celarsi dietro uno schermo, ora protettivo, ora rafforzativo” spiegano ancora i promotori.
Oltre ad essere un progetto di sensibilizzazione su talune specifiche dell’essere umano, sulla sua condizione di appartenenza a contesti sociali inclusivi o meno, Cosplay è però “anche un progetto artistico sulla leggerezza, sulla spensieratezza, sul ricordo delle ore più liete della fanciullezza trascorse nel fantasticare di mondi sconosciuti, di eroi, come quelli dei fumetti o delle saghe cinematografiche”. In questo senso la mostra avrà modo “di raccontare con il sorriso sulle labbra ciò che è accaduto negli ultimi cinquant’anni alla società di cui facciamo parte, offrendo al contempo gli strumenti utili per una riflessione più profonda sull’idea di travestitismo e delle sue diverse facce”.
L’inaugurazione è prevista per sabato 19 settembre, con un open day dalle 11 alle 20, con il curatore e gli artisti, L’esposizione resterà poi aperta da mercoledì a domenica, dalle 16.30 alle 19.30.