Cronaca

Dal 1º ottobre misure anti-smog Confermato rinvio blocco Diesel Euro4 all'11 gennaio 2021

Foto Sessa

Torna come ogni anno la lotta allo smog da parte della Regione Lombardia, che ha approvato ieri la delibera che attua le previsioni del Piano Aria (Pria) e che in attuazione dell’Accordo di bacino padano 2017 introduce ulteriori limitazioni per i veicoli più inquinanti. Come ogni anno le misure antismog temporanee scatteranno dall’1 ottobre e saranno valide fino al 31 marzo nei Comuni con popolazione superiore ai 30mila abitanti.

Il provvedimento conferma il rinvio dell’entrata in vigore delle nuove limitazioni all’11 gennaio 2021, rispetto alla data prevista del 1° ottobre 2020, in relazione all’emergenza Covid. “Questa decisione è il frutto di un accordo assunto dalle Regioni del Bacino Padano a luglio in seguito alle valutazioni emerse dagli effetti causati dall’emergenza sanitaria: la riduzione delle emissioni complessive rispetto all’ordinario dovuta al lockdown, il persistere dello stato di emergenza fino al 15 ottobre, l’incertezza economica, i vincoli legati all’uso del trasporto locale e la persistenza dello smartworking” spiega l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo. “Inoltre, a favore di questo rinvio si era espresso il Consiglio Regionale con la delibera 1022 del 21 aprile 2020”.

Le misure temporanee antismog vengono attivate tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ogni anno nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti che appartengono alle Fasce 1 e 2 e si articolano su due livelli in base al superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 (50 ?g/m3) registrato dalle stazioni di riferimento.

Le misure di 1° livello si attivano dopo quattro giorni di superamento. Il provvedimento regionale prevede limitazioni alla circolazione e ci sarà un invito a potenziare lo smart working. Sarà inoltre introdotto il divieto di utilizzo degli impianti a biomassa fino a 3 stelle. Le misure di 2° livello si attivano dopo dieci giorni di superamento.

Nel Comune di Cremona, fino all’entrata in vigore della nuova delibera regionale e alla conseguente emissione della ordinanza sindacale, sono attive solo le limitazioni permanenti per i veicoli sino a Euro 0 benzina ed Euro 3 diesel. Le nuove limitazioni permanenti e temporanee di 1° e 2° livello si attiveranno a partire dal giorno successivo alla pubblicazione dell’ordinanza sindacale che le recepisce.

Le misure antismog a partire dall’11 gennaio 2021: i diesel Euro 4 senza Filtro anti particolato (Fap), nel semestre invernale, non potranno circolare dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, nei Comuni della Fascia 1 e nei 5 Comuni di Fascia 2 con popolazione superiore ai 30.000 abitanti. I diesel Euro 3 e i veicoli a benzina Euro 1 nei comuni di Fascia 1 e 2 (totale 570 Comuni) saranno limitati tutto l’anno, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30.

‘Move-In’. Dopo la sperimentazione dello scorso anno va a regime il progetto ‘Move-in’ a cui quest’anno possono aderire anche i veicoli Euro 4 diesel con il limite chilometrico pari a 10.000 km le auto e i furgoni e 12000 chilometri per il trasporto merci. “Move-in rappresenta un’alternativa valida e praticabile al blocco della circolazione” spiega Cattaneo. “Abbiamo inoltre predisposto tutto quanto necessario per l’estensione di Move-in anche all’AreaB di Milano, al momento temporaneamente sospesa”.

Aderendo al servizio ‘Move-in’, i veicoli soggetti alle limitazioni (benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4) potranno circolare anche nelle ore di limitazione e nelle zone regionali soggette ai blocchi del traffico, per un numero limitato di chilometri. ‘Move-in’ permette infatti il controllo delle emissioni degli autoveicoli attraverso il monitoraggio delle percorrenze, dell’uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato, tramite l’installazione sul veicolo di una scatola nera. Questa scatola rileva le percorrenze reali attraverso il collegamento satellitare ad un’infrastruttura tecnologica dedicata.

È stato esteso al 28 febbraio 2021 il termine per aderire a ‘Move-in’ al fine di ottenere agevolazioni valide fino al 27 febbraio 2024. Chi lo farà, potrà percorrere la somma dei chilometri concessa annualmente (soglia chilometrica annuale in base alla classe emissiva del veicolo) nell’arco del triennio. Potrà, inoltre, utilizzare il veicolo anche durante le limitazioni temporanee in occasione degli episodi di accumulo degli inquinanti.

 

Misure temporanee. Le misure temporanee antismog possono essere attivate tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ogni anno. Si applicano nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti che appartengono alle Fasce 1 e 2. Tali misure si articolano su due livelli, in base al superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 (50 ?g/m3) registrato dalle stazioni di riferimento.

Le Misure di 1° livello, si attivano dopo 4 giorni di superamento. Saranno limitati i veicoli Euro 4 diesel privati (anche se con FAP) e ci sarà un invito a potenziare lo smartworking. Inoltre, sarà introdotto il divieto utilizzo impianti a biomassa fino a 3 stelle (in tutto il territorio provinciale dove sono attivate le misure). Il divieto spandimento dei liquami zootecnici sarà valido in tutto il territorio provinciale dove sono attivate le misure. È prevista una deroga in caso di spandimento mediante iniezione diretta.

Le Misure di 2 livello, si attivano dopo 10 giorni di superamento. Saranno limitati i veicoli Euro 4 diesel privati e commerciali (anche se con FAP), ci sarà un invito a potenziare lo smartworking. Inoltre, sarà introdotto il divieto di utilizzo impianti a biomassa fino a 4 stelle (in tutto il territorio provinciale dove sono attivate le misure). Rimane valido il divieto di spandimento come nelle limitazioni di 1 livello.

 

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