Cronaca

Cassa Depositi e Prestiti, negli ultimi due anni erogati più di 50 mln per 390 aziende locali

Negli ultimi due anni, Cassa Depositi e Prestiti ha erogato 2,9 miliardi ad oltre 14.200 imprese lombarde. Sul territorio cremonese, sono stati stanziati 51,2 milioni destinati a 390 aziende.

I dati sono emersi in occasione del webinar “Spazio Imprese” organizzato da Cpd.

In provincia di Cremona, nel corso del 2020, sono state particolarmente rilevanti due operazioni. In marzo è stato siglato infatti un accordo di finanziamento da 160 milioni per il Consorzio Casalasco del Pomodoro di Rivarolo del Re, con un pool di istituti finanziari ed il coordinamento di Cassa Depositi e Prestiti, a supporto dello sviluppo delle attività produttive e commerciali della cooperativa.

Grazie a questo finanziamento, il Consorzio Casalasco ha rafforzato la propria struttura finanziaria con l’obiettivo di realizzare importanti investimenti sia sul fronte industriale che su quello commerciale.

La partecipazione di Cassa Depositi e Prestiti, peraltro presente nel capitale della cooperativa dal 2016 attraverso la controllata Simest, ha confermato l’attenzione di Cpd nei confronti dell’agroalimentare, settore strategico per il nostro territorio e per il made in Italy.

E lo scorso maggio Cassa Depositi e Prestiti ha partecipato anche all’accordo di finanziamento siglato tra Latteria Soresina ed il gruppo bancario cooperativo Iccrea. L’operazione, di 30 milioni di euro complessivi, ha visto partecipare Iccrea per 20 milioni e Cdp per 10 milioni. L’intervento è stato destinato a supportare lo sviluppo produttivo e commerciale dell’impresa di Soresina.

Dalla ricerca presentata nel corso del webinar è emerso che la Lombardia rappresenta la prima economia del paese, con un Pil di quasi 401 miliardi di euro nel 2019, pari al 22,4% del totale nazionale. “Per far fronte alla crisi e favorire il rilancio del tessuto economico e sociale della regione e del sistema paese – si legge in una nota della Cdp -, la Lombardia può far leva su alcuni settori che costituiscono delle eccellenze: ricerca, innovazione e formazione; servizi finanziari; sistema fieristico; rete aeroportuale; sistema della mobilità sostenibile.

In questo contesto e per far fronte alle principali sfide che la regione è chiamata ad affrontare, come il mantenere la capacità attrattiva e il saper colmare il gap con le altre grandi regioni d’Europa – prosegue la nota –, la Lombardia dovrà essere in grado di orientarsi verso la transizione digitale, rafforzare le infrastrutture dei trasporti e della logistica e portare a termine il percorso di transizione ecologica in atto”.

Guido Lombardi

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