Cronaca

Terzo Ponte, la Provincia
non si costituirà in giudizio

Non si costituirà in giudizio la Provincia di Cremona nella questione relativa al “terzo ponte” che vede contrapposti l’Oleificio Zucchi e il Comune di Cremona. Lo scorso aprile, infatti, l’azienda aveva annunciato ricorso davanti al Consiglio di Stato dopo che il Tar aveva dato ragione al Comune nel giudizio promosso dall’azienda per evitare che l’infrastruttura passasse troppo vicino ai confini dello stabilimento impedendo così ogni possibilità di espansione.

La controversia nasceva dall’inserimento nel Pgt, a poca distanza dallo stabilimento lungo il porto canale, di una strada di arroccamento al previsto ‘terzo ponte’, il collegamento autostradale con il piacentino programmato una ventina di anni fa e del quale era stato approvato il progetto 11 anni fa. Un raccordo che avrebbe dovuto essere pronto nel 2014, mentre ora Autovia Padana, subentrata a Centropadane nella concessione dell’A21, ha tempo solo fino al 2022 per trovare le risorse finanziarie per realizzare l’infrastruttura.

In ogni caso, gli uffici del settore Ambiente e Territorio e del settore Infrastrutture stradali hanno “rilevato la sostanziale permanenza delle contestazioni e delle motivazioni poste a fondamento del ricorso del 2013” per cui, come già in passato, la Provincia “conferma la posizione già assunta nelle precedenti occasioni e delibera di non costituirsi in giudizio”. Il Comune, invece, come deciso nella seduta di Giunta dello scorso 9 aprile, procederà in tal senso.

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