Presa la banda che da un mese
raggirava e derubava gli anziani
Si sono conclusi positivamente i servizi organizzati dai Carabinieri della Stazione di Crema e dal Nucleo Operativo della Compagnia mirati alla prevenzione dei furti in danno alle persone anziane che, da quasi un mese, affliggevano il territorio di Crema.
I militari, sono riusciti ad individuare e fermare quasi nella flagranza di reato, tre cittadini di origini bosniache, H.V. classe 1992 residente Guastalla (RE), H.D. classe 1999 residente a Grana (AT) e H.N. classe 1950 domiciliato presso un campo nomadi di Baranzate (MI), che poco prima avevano derubato una 84enne cremasca.
La donna infatti, in quella stessa mattinata, mentre caricava in auto le sporte della spesa fatta nel supermercato di zona, veniva distratta da una delle due donne mentre l’altra le sottraeva il portafogli dalla sua borsa. La vittima si è quindi recata subito dai Carabinieri di Crema dove ha sporto querela per il furto subìto.
Grazie al dispiegamento dei militari sul territorio che stavano svolgendo il servizio preventivo contro il fenomeno dei reati predatori in danno agli anziani, è stato possibile fermare, nel Comune di Pianengo a bordo di una Fiat Panda risultata poi essere intestata ad un prestanome, i tre cittadini di origine bosniaca.
I tre, condotti in caserma, oltre ad essere riconosciuti indubbiamente come gli autori del furto appena patito dall’84enne, sono fortemente sospettati di essere anche gli autori dei furti con destrezza che da circa un mese hanno preso di mira gli anziani della zona.
A tutti e tre gli indagati, è stato immediatamente notificato l’avvio del procedimento amministrativo per l’applicazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Crema inoltre a carico dell’uomo, da accertamenti alla banca dati, è anche emerso che era destinatario di una misura di libertà controllata da espiare per una pena di 1 anno pertantoè stato accompagnato al domicilio dichiarato da dove non potrà muoversi se non su autorizzazione del Magistrato di sorveglianza.