Rifiuti alla porta del sindaco
Denunciata 46enne cremonese
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E’ una donna cremonese di 46 anni ad avere depositato due sacchetti pieni di rifiuti sulla soglia della porta di casa del sindaco Galimberti, lo scorso 7 ottobre. E’ stata individuata dalle forze dell’ordine del territorio e dalla Digos della questura di Cremona, che ha collegato quel gesto intimidatorio ad una serie di altri imbrattamenti nelle vicinanze dell’abitazione di Galimberti. Nella notte tra giovedì e venerdì, un ulteriore episodio ha fugato ogni dubbio: la donna, identificata e rintracciata ieri mattina, risulta ora indagata in stato di libertà per il reato previsto dall’art. 639 del codice penale (imbrattamento o deturpamento). Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che le motivazioni dei gesti non sono in alcun modo legate a vicende politiche né hanno attinenza con l’attività istituzionale del Sindaco, ma sono confinate in un quadro di disagio personale e comportamentale della donna.
Un gesto vandalico e intimidatorio quello compiuto lo scorso 7 ottobre nei confronti del sindaco, che si era ritrovato, attaccato al portone della propria abitazione con del nastro adesivo bianco, un cartello con la scritta “Accesso consentito con green pass, possibili controlli”, mentre sul gradino erano stati piazzati due sacchetti – uno giallo e uno azzurro – della raccolta differenziata.
Il Sindaco aveva pubblicamente denunciato il fatto anche con un post sui suoi profili social ed aveva poi formalizzato una denuncia-querela.