Dal 1° dicembre obbligo mascherine
in centro città: firmata ordinanza
E’ stata firmata oggi dal sindaco, Gianluca Galimberti, l’ordinanza sindacale che impone l’utilizzo della mascherina anche all’aperto dal 1° dicembre 2021 sino al 15 gennaio 2022. Il provvedimento dispone l’utilizzo degli strumenti di protezione delle vie aeree nella fascia oraria compresa tra le 10 e le 22, nelle seguenti vie e piazze: piazza del Comune, piazza S.A.M. Zaccaria, piazza Stradivari, via Verdi, corso Cavour, via Gramsci, via Lombardini, piazza Pace, via dei Gonfalonieri, via Solferino, via Mercatello, via Baldesio, largo Boccaccino, corso Mazzini, via San Tomaso, piazza Lodi, piazza Roma, corso Campi e corso Garibaldi (da corso Campi a via dei Mille).
La decisione è stata assunta in seguito all’aumento e alla previsione di ulteriore incremento, sia a livello regionale che a livello nazionale, dell’indice di diffusione del Coronavirus (Covid -19), con conseguente incremento dei contagi, e in considerazione di quanto emerso dalla riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel corso della quale sono stati approfonditi, con il contributo di Ats Val Padana, i dati concernenti l’andamento del contagio nel territorio cremonese.
In occasione di questo incontro il prefetto di Cremona ha condiviso con i sindaci l’obiettivo di sensibilizzare e orientare la cittadinanza all’uso di dispositivi all’aperto e nei luoghi di maggior affollamento, data l’evoluzione prevista nelle prossime settimane dei contagi.
“Considerato che in occasione delle prossime festività natalizie, sia nel periodo antecedente che in quello successivo, si registrerà nel centro storico cittadino e nelle vie limitrofe un intenso afflusso di pubblico concentrato, in particolare, nelle vie interessate da eventi, mercatini, attività commerciali e pubblici esercizi, le misure dell’ordinanza rappresentano una prevenzione corretta” fanno sapere dal Comune.
L’inosservanza dell’obbligo dell’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie previsto nell’ordinanza sindacale comporterà la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 3.000 euro.
“Per continuare a ‘restare aperti’, per tutela della salute personale e di tutti, per garanzia che le attività economiche possano continuare a vivere nella normalità, occorre vaccinarsi e rispettare le regole di sicurezza che ormai conosciamo, dalla mascherina al lavaggio delle mani. Lo facciamo per essere liberi e, responsabilmente, aiutare tutti ad esserlo”, commenta il sindaco Gianluca Galimberti.