Enti locali, Sertori: "Ok intesa per
rilancio province, stanziati 36 milioni"
Approvata dalla Giunta regionale, su proposta dall’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori, la delibera che prende atto della nuova Intesa tra Regione Lombardia, UPL, Province e Città Metropolitana di Milano.
Sarà questo lo strumento mediante il quale la Regione regolerà il conferimento di proprie funzioni agli Enti territoriali.
L’esecutivo lombardo ha altresì individuato un contingente ottimale di personale di 376 unità che sarà preposto allo svolgimento delle medesime funzioni e retribuito con 36 milioni di euro di fondi regionali per il biennio 2022-2023, corrispondente al periodo di validità dell’Intesa.
A questi importi si aggiungono specifici finanziamenti per le singole materie, introitati dalla Regione e di provenienza anche statale ed europea, che portano i fondi complessivamente mobilitati ad oltre 300 milioni di euro.
Nell’ottica del superamento delle limitazioni di competenze imposte dalla riforma statale introdotta dalla Legge Delrio. “La finalità della nuova Intesa, – ha spiegato Massimo Sertori – è di ricomprenderne ulteriori funzioni in materia di Servizi per il Lavoro – Centri per l’Impiego e collocamento mirato dei disabili, Trasporti e Opere pubbliche. Oltre a questo, l’accordo aggiorna e articola il conferimento delle funzioni già attribuite a Province e Città metropolitana di Milano dalle precedenti Intese e riguardanti Protezione civile, Turismo, Cultura, Vigilanza ittico-venatoria, Politiche sociali e Servizi portuali di Cremona e Mantova, Ambiente e Governo del Territorio”.
“L’Intesa inoltre – ha continuato Sertori – include ulteriori attività particolari significative, quali l’eliminazione delle barriere architettoniche per i disabili e la sperimentazione di attività di riscossione dell’imposta provinciale di trascrizione dei veicoli”.
“Con il rinnovo di questa fondamentale strumento di lavoro e operatività dei livelli decentrati – ha concluso Sertori – Regione Lombardia conferma e articola la propria opera di rilancio della piena titolarità delle Province e della Città Metropolitana di Milano nell’esercizio delle funzioni amministrative, assicurando una dotazione organica adeguata in ordine ai contingenti e alle professionalità e il riconoscimento delle risorse necessarie all’esercizio delle attività confermate”.