Siccità, in sofferenza anche i canali:
sempre più difficile irrigare
Siamo solo al 55 per cento della portata, e con i laghi di Como e d’Iseo che registrano bassi livelli delle acque, i corsi artificiali dello snodo idraulico delle ‘Tombe Morte-Tredici Ponti’ di Genivolta sono in sofferenza. Con le conseguenti difficiltà a garantire una efficiente irrigazione dei campi, peraltro nel momento in cui le coltura hanno un maggiore fabbisogno di acqua.
Le Tombe Morte rappresentano il maggior concentramnto di corsi d’acqua artificiali della provincia di Cremona, permettendo l’irrigazione di circa 85.000 ettari di campagna, da Spino S’Adda a Piadena. Qui, nel centro idraulico di Genivolta, si riuniscono i navigli civico di Cremona e Grande Pallavicino, tratti dall’Oglio, le rogge originate dai fontanili posti lungo la linea di confine tra le attuali province di Cremona e Bergamo e il canale Vacchelli, arteria principoale. che porta le acque dell’Adda.
Oliviero Rolfini da quasi 40 anni è un camparo, letteralmente, guardiano dei terreni coltivati, in sostanza colui che cura la corretta destinazione dell’acqua all’agricoltura.
La ragione per cui tanti corsi d’acqua così importanti si incontrano proprio in questo luogo è da ricercarsi nelle caratteristiche morfologiche di questo lembo di Pianura Padana.