Cronaca

Anche l'area Cittadella dello Sport
nel bando per l'alienazione stadio

FOTO SESSA

Non solo l’alienazione dello stadio Zini, ma anche dell’area di via Postumia nota come Cittadella dello Sport, su cui sorge il Centro sportivo Arvedi. Questo il contenuto della delibera andata in approvazione questa mattina in Giunta.

Il primo passaggio sarà quello di affidare a un tecnico la redazione della stima dei valori di entrambi i lotti; quindi verrà pubblicato un bando che potrebbe portare alla definizione dell’acquirente già entro la fine dell’anno.

Attualmente lo stadio Zini è utilizzato dall’US Cremonese in virtù di una convenzione stilata nel 2017 e che scadrà nel 2037. Già in questa sede era stata prefigurata la possibilità di una vendita del complesso, su cui peraltro la società ha compiuto negli anni cospicui investimenti – ad esempio le sedute della tribuna e la copertura della curva sud – e in queste settimane interessato ad ulteriori interventi in vista del prossimo campionato di serieA.

Anni fa si era parlato anche della possibilità di concessione in diritto di superficie dello stadio, una strada che però alla fine non venne percorsa.
Nel testo di delibera approvato oggi, tra le motivazioni, si fa riferimento al fatto che lo stadio non rappresenta un asset strategico per il comune di Cremona.

E’ in questo contesto che si è inserita anche la proposta di alienazione dell’area della Cittadella dello sport, dove l’US Cremonese gode di un diritto di superficie per la durata complessiva di trent’anni, mentre ha la piena proprietà degli immobili e delle strutture sportive che ha realizzato.

Infine, su indicazione del Prefetto, per motivi di sicurezza e di rispetto delle indicazioni normative, è stata messa in atto la procedura per mettere a disposizione aree di proprietà di AEM S.p.A. e del Comune, vicine allo stadio, per la realizzazione, da parte dell’U. S. Cremonese, di parcheggi per gli ospiti.  gbiagi

 

IL COMUNICATO DEL COMUNE

Questa mattina la Giunta Comunale ha avviato l’iter per dare corso alle procedure di pubblica evidenza per la possibile alienazione dello stadio Zini, secondo un percorso trasparente che consentirà di valutare diverse offerte di acquisto. Questa strada, già peraltro esplorata nel 2017 con l’inserimento dell’asset nelle possibili alienazioni e avviata ora anche in relazione ad una manifestazione d’interesse avanzata dalla U.S. Cremonese, avrà necessariamente il suo iter non immediato e diversi passaggi formali, al termine dei quali saranno valutate le eventuali proposte pervenute. 

Il primo passo fondamentale definito oggi dall’Amministrazione è l’accertamento del valore del cespite, che sarà valutato con una perizia da un professionista. Insieme allo stadio sarà valutato anche il valore associato della Cittadella dello Sport, struttura connessa allo stadio, per la quale si immagina il medesimo percorso di pubblica evidenza.

Nel frattempo, su indicazione del Prefetto, per motivi di sicurezza e di rispetto delle indicazioni normative, è stata messa in atto la procedura per mettere a disposizione aree di proprietà di AEM S.p.A. e del Comune, vicine allo stadio, per la realizzazione, da parte dell’U. S. Cremonese, di parcheggi per gli ospiti. 

L’Amministrazione, anche in coerenza con quanto avviene in molte altre città italiane, ritiene il percorso iniziato oggi coerente con l’idea di valorizzare questi beni per una loro efficace gestione operativa a favore della collettività e della promozione della città. Riconosce all’U. S. Cremonese l’impegno generoso e competente con la quale sta operando, continuando a garantire vicinanza e collaborazione.

 

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