Ex caserma Manfredini, iniziati
i lavori propedeutici alla bonifica
In settimana l'Arpa ha scavato sotto il cortile interno alla ex caserma; prelevati i campioni che saranno inviati al laboratorio. Sempre in settimana sopralluogo della Soprintendenza. Obiettivo: arrivare in tempi brevi alla fase realizzativa della nuova sede del Politecnico e dello studentato
Con una serie di sopralluoghi effettuati dai tecnici dell’Arpa e dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e al Paesaggio, entrano nel vivo le operazioni preliminari alla realizzazione della nuova sede del Politecnico e dell’annesso studentato, come previsto nel protocollo d’intesa tra Fondazione Arvedi Buschini, finanziatore del progetto, Comune, Provincia, Politecnico, Ministero dell’Interno e Agenzia del Demanio.
Nella settimana appena trascorsa le ruspe hanno scavato un ampio quadrilatero di terreno sottostante il piazzale della ex caserma, arrivando anche alla falda e ricavando in tal modo materiale da sottoporre a campionamento. Il tutto, in vista della bonifica dell’area prevista dal piano di caratterizzazione presentato a luglio dalla Fondazione Arvedi Buschini in qualità di soggetto interessato, non responsabile, della potenziale contaminazione già rilevata in passato all’interno dell’area militare. I materiali dovranno essere esaminati in laboratorio e ci sarà poi da attendere i risultati.
A queste operazioni si sono poi aggiunte le ispezioni di personale della Soprintendenza, per verificare la presenza di testimonianze storico archeologiche da preservare. Elementi interessanti sarebbero emersi sul versante di via Bissolati, ma d’altra parte questa zona della città, un tempo limitrofa al corso del fiume Po, ha già riservato scoperte di pregio, come le anfore rinvenute durante gli scavi per l’autosilo Massarotti. Ai sopralluoghi ha assistito anche personale di Comune e Provincia.
Obiettivo: arrivare rapidamente a mettere in sicurezza l’area per avviare e portare a termine uno dei progetti più qualificanti per il futuro di Cremona, rendendola sempre più appetibile come città universitaria e centro di studio e ricerca.
L’accordo prevede che nella sede attuale del Politecnico di via Sesto si trasferiscano Questura e Polizia Stradale, quest’ultima ora in via Massarotti. Qui, una volta ristrutturato lo stabile, sarà collocato il Comando provinciale dei Carabinieri. gbiagi
