Inviano bollettini di pagamento spacciandosi
per Camera di Commercio: emergenza truffa
Richieste di pagamento truffaldine stanno arrivando in questi giorni alle imprese del territorio, da parte di soggetti che si spacciano per la Camera di Commercio. Una situazione che è lo stesso ente a portare alla luce, raccomandando agli imprenditori di prestare attenzione.
“E’ stato nuovamente segnalato alla Camera di Commercio di Cremona che stanno pervenendo alle imprese bollettini postali e richieste in varia forma il cui contenuto può risultare ingannevole per i destinatari” fanno sapere dagli uffici di piazza Stradivari. “All’apparenza sembrano comunicazioni ufficiali della Camera di Commercio ma si tratta, invece, di proposte commerciali da parte di soggetti privati per l’erogazione di servizi non meglio definiti”.
Per avitare di cadere in qualche tranello, bisogna quindi sapere che le Camere di Commercio “non inviano mai bollettini di conto corrente postale per richiedere alle imprese il pagamento del diritto annuale e sono pertanto completamente estranee a tali iniziative che non riguardano in alcun modo gli adempimenti previsti per legge nei confronti del Registro Imprese”.
Eventuali richieste per versamenti relativi all’iscrizione a Repertori, Elenchi, Annuari, ecc. “non riguardano il pagamento del diritto annuale da versare alla Camera di Commercio che può essere effettuato unicamente ed esclusivamente tramite il modello di pagamento unificato F24. Si invitano tutte le imprese e gli operatori a prestare la massima attenzione e in caso di dubbio a contattare l’Ufficio Cassa del Registro Imprese 0372/490239” concludono gli uffici camerali.