L'importanza del volontariato nel
convegno di "Siamo noi" in Seminario
Si è svolto nel pomeriggio di sabato 10 dicembre, a pochi giorni dalla giornata mondiale del volontariato che si è celebrata lo scorso 5 dicembre, presso il salone Bonomelli del Seminario vescovile di Cremona il convegno dal titolo “Il tesoro del tempo donato”. Una giornata di riflessione e di testimonianza sul tema del volontariato promossa dalla associazione Siamo Noi Onlus presieduta da Claudio Bodini che ha introdotto i lavori con un intervento di apertura seguito dal saluto dell’amministrazione comunale portato dall’assessore alle politiche sociali e fragilità Rosita Viola, e da quelli del direttore generale di ATS Valpadana Salvo Mannino e del direttore sanitario dell’ASST Cremona Rosario Canino.
Il convegno si è poi articolato in due parti. Nella prima parte di incontro i presenti hanno seguito le riflessioni proposte da Don Bruno Bignami, direttore dell’ufficio nazionale della CEI per i problemi sociali e il lavoro, e quello di don Luciano Sandrin, sacerdote, psicologo e docente di psicologia e teologia pastorale al Centro Camilliano di formazione di Verona.
Intervistati dalla giornalista di Cremona1 Cristina Coppola, i due sacerdoti e studiosi hanno affrontato in profondità il tema del servizio agli altri alla luce della morale cristiana, in un dialogo scandito da immagini, musica e dalla lettura da parte di Giuseppina Rosato di alcuni brani che hanno scandito le cinque parole-guida per un pensiero sul volontariato, sulle relazioni, su ciò che le fatiche della vita (come la pandemia) a ciascuno richiedono e insegnano: tempo, dono, persona, fragilità e speranza.
Il saluto del vescovo di Cremona Antonio Napolioni, che non ha voluto far mancare un messaggio di vicinanza e di ringraziamento da parte di tutta la comunità cristiana, ha concluso la prima parte del pomeriggio.
Nella seconda parte, aperta da un suggestivo video di testimonianze raccolte tra i volontari della associazione Siamo Noi, il giornalista di TeleRadio Cremona Cittanova e coordinatore di Riflessi Magazine Filippo Gilardi invece ha raccolto il racconto di chi nei mesi immediatamente seguenti la fase più acuta della pandemia di Covid, ha prestato servizio presso l’hub vaccinale di Cremona. A raccontare l’esperienza di quei mesi in particolare sono stati la dottoressa Antonella Laiolo, responsabile dell’area vaccini di ASST Cremona, e di Luciana Mascarini, infermiera coordinatrice dell’attività infermieristica proprio all’Hub Vaccinale, che hanno raccontato il forte impegno di tutta la categoria degli operatori sanitari impegnati nella campagna, quando ancora la sofferenza e la fatica dei giorni più duri pesavano sulle loro spalle.
Dopo di loro sono stati i volontari di cinque associazioni (Siamo Noi, Auser, Anffas, Protezione Civile e Dal naso al cuore) a raccontare l’impegno dei tanti, tantissimi, che si sono messi a disposizione per supportare il lavoro di medici e infermieri e per affiancare tutti i cittadini che si sono recati a Cremona fiere per il vaccino, e in modo particolare le persone più fragili: anziani, disabili, bambini. Volti e nomi ricordati con tenerezza e gratitudine in un’occasione speciale per ricordare non soltanto un momento è un luogo che sono rimasti con grande forza simbolica nella memoria di tutta la cittadinanza, ma anche per non dimenticare che l’impegno di tante persone che si mettono al servizio dei bisogni degli altri continua anche oggi e in molti settori della vita, nel silenzio con infaticabile generosità.