Inceneritore: con smantellamento Lgh,
dal 1 gennaio passato ad A2A

L’ultimo tassello è stato posto sullo smantellamento di Lgh, in favore di A2A: la multiutility lombarda è entrata infatti in possesso del Termovalorizzatore, a seguito della scissione di Linea Ambiente srl. Questo comporta, dal punto di vista prettamente formale, che i rapporti in essere tra la holding cremonese e il Comune di Cremona verranno mantenuti dalla società subentrante. D’altro canto questo è stato solo un passaggio formale, al termine di una procedura iniziata nel 2021, ossia la fusione per incorporazione tra le due società.
A questo proposito, il Comune ha quindi preso atto, con una determina dirigenziale, che”la società A2A Ambiente S.p.A. con decorrenza 01/01/2023 subentra in tutti i rapporti in essere sottoscritti in precedenza da Linea Ambiente S.r.l.”. Questo significa, relativamente al termovalorizzatore di Cremona, che sarà la multiutiliy a dover versare, entro giugno, i contributi per compensazione ambientale, pari a 5,165 euro a tonnellata di rifiuti in ingresso. L’importo complessivo dovuto sarà di 344.106 euro, pari a 66.622,709 tonnellate di rifiuti confluiti all’impianto nel 2022.
Naturalmente ancora molte sono le domande sul futuro del termovalorizzatore, che secondo i piani dovrebbe funzionare fino al 2029. Verrà davvero smantellato, o la multiutility lombarda cercherà di prolungarne ulteriormente la vita?
LaBos