Carcere Cremona, Ventura: "Chiesto
al ministro di visitare la struttura"
Dopo che il sindaco Gianluca Galimberti, in seguito al consiglio comunale tenutosi in seduta straordinaria presso il carcere il 23 marzo, ha chiesto al ministro Nordio un incontro formale, anche il consigliere regionale Marcello Ventura (Fdi) annuncia di aver fatto una richiesta parallela, invitando “il Ministro o il sottosegretario affinchè si rendano personalmente conto della reale situazione carceraria a Cremona, visitandolo e parlando con chi tutti i giorni ci lavora: polizia penitenziaria, amministrativi, personale di Asst”.
“Da anni Fratelli d’Italia segnala anche a Cremona le condizioni di lavoro inaccettabili del personale” continua Ventura. “Già nel 2016 su segnalazioni dell’allora segretario provinciale del sindacato Cosp, Mauro Cenicola, ho invitato l’allora consigliere regionale, membro della commissione regionale carceri Riccardo De Corato per valutare lo stato di disagio del personale.
Lo stesso, nel corso dell’ispezione aveva rilevato problemi sia legati alla carenza del personale che alla mancanza di una copertura completa con le telecamere, nonché alla presenza di detenuti potenzialmente pericolosi con agenti non attrezzati come dovrebbero per contrastarli. Situazione immutata ai giorni nostri, anzi, direi peggiorata.
Il Governo Meloni ha ereditato una situazione pesante a livello di personale e sotto il profilo delle dotazioni anche a causa delle storture ideologiche dei governi precedenti che con la legge Madia hanno pesantemente depotenziato il corpo.
Anche il sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove ha molto a cuore la sicurezza, la legalità e l’ordine negli istituti penitenziari; ed é del marzo u.s. a pochi giorni dal 206° anniversario della fondazione della Polizia Penitenziaria, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un bando di concorso per l’assunzione di 1713 agenti, con cui il governo ha fatto un ulteriore passo per il rilancio del Corpo della Polizia Penitenziaria per dare agli uomini ed alle donne condizioni di lavoro più sicure con turni di lavoro meno massacranti ed un organico all’altezza.
Sarà mio compito controllare che l’invito fatto al Ministro ed al Sottosegretario non cada nel vuoto e sarà un primo passo verso il miglioramento del carcere e del suo personale”.