Prigionieri del treno delle 18,20
Viaggio incubo sul Milano-Cremona
Passeggeri bloccati per tre ore sul treno partito da Milano alle 18,20, direzione Cremona – Mantova, e subito dopo fermatosi per un guasto prima ancora di arrivare a Lambrate. Alle 20 il convoglio era ancora in attesa di una motrice che lo trainasse fino a Rogoredo dove poi, secondo le indicazioni diffuse da Trenord, i viaggiatori avrebbero potuto scendere e salire sul successivo treno, il 2181 delle 20,20 da Centrale. Poi il cambio di rotta dell’azienda di trasporto: il treno è stato riportato indietro a Centrale per trasbordare i passeggeri sulla corsa delle 20,20, partita con un ritardo – monstre di un’ora, ossia alle 21,16.
Un viaggio allucinante quindi, praticamente appena iniziato per decine di lodigiani, cremonesi e mantovani, da tempo abituati a soffrire su questa linea.
E dalla sua pagina Facebook, quando orami i pendolari sono in ballo da ore, interviene il consigliere regionale Dem Matteo Piloni: “Un treno rotto sta tenendo molti pendolari cremonesi bloccati a Milano che chissà a che ora rientreranno. Sta succedendo adesso, nella giornata in cui chi amministra la nostra Regione ha deciso di rinnovare il contratto a Trenord per altre 10 anni. Domani spiegherò di più. Adesso mi auguro che i pendolari rientrino a casa quanto prima. E anche che qualcuno chieda loro scusa”.
Il treno è arrivato a Cremona alle 22,24. gbiagi