Cronaca

Consulta interuniversitaria,
progetto finanziato per 70mila euro

L'Informagiovani di Cremona

Accolto e finanziato con 70 mila euro il progetto “Ci sto!” presentato dal Comune di Cremona, attraverso l’Informagiovani, in collaborazione con le università, le scuole ed una ampia rete di partner nell’ambito del bando “La Lombardia è dei Giovani 2023” promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Anci Lombardia. Al primo posto tra le azioni previste dal progetto, la costituzione di una consulta interuniversitaria che verrà realizzata non appena possibile.

La formalizzazione della consulta è una condizione fondamentale per rispondere ad un altro bisogno urgente manifestato dai ragazzi – la pacifica protesta presso la biblioteca ne è la dimostrazione – che è di poter disporre di spazi di studio e d’incontro fuori dagli orari canonici di apertura e chiusura delle biblioteche e delle istituzioni scolastiche ed universitarie, che saranno a disposizione da ottobre.

L’Amministrazione incontrerà i ragazzi che hanno manifestato questo disagio, spiegando anche a loro che, in attesa di poter disporre di altri spazi dedicati, previsti da ulteriori progetti in via di realizzazione, abbiamo deciso, una volta costituita la consulta, di mettere a disposizione gli spazi dell’Informagiovani in fascia serale e nelle giornate festive, per attività di studio e socializzazione affidando ai giovani l’autogestione degli spazi stessi. Si tratta di una prima risposta che fa affidamento sulle capacità di organizzazione e di responsabilizzazione dei ragazzi.

D’altra parte, tutte le attività del progetto “Ci sto!” vanno nella direzione di valorizzare il protagonismo e la partecipazione dei giovani, perché i destinatari e al tempo stesso gli attori e protagonisti sono i ragazzi e le ragazze delle università, degli istituti tecnici superiori e delle scuole secondarie di secondo grado del territorio.

Si prevede, infatti, il coinvolgimento dei ragazzi in attività di “peer information” con la realizzazione da parte loro di contenuti digitali come podcast e video-podcast rivolti ai loro coetanei. Le azioni che riguardano la conoscenza del tessuto economico locale e l’incontro con le realtà e i protagonisti del mondo del lavoro imprese, organizzazioni sindacali, solo per citare alcuni esempi, sono concepite in forma innovativa prevedendo contesti che favoriscano la comunicazione, ossia contesti informali come workshop e aperijob dedicati al tema del lavoro e alle prospettive occupazionali dei giovani.
Come è noto, la pandemia ha inciso in modo particolare su giovani ed adolescenti acuendo situazioni di fragilità e disagio e pertanto abbiamo accolto anche il bisogno, di intervenire su una fascia di giovani che esprimono tali bisogni, con azioni di supporto psicologico e di coaching per contrastare la dispersione e il ritiro sociale.

Il progetto prevede anche l’erogazione di buoni “Ci sto!” che potranno essere usufruiti dai giovani per l’accesso a servizi e/o l’acquisto di beni (ad esempio, cultura, sport, laboratori specialistici, prestazioni specialistiche, librerie, negozi sportivi, cinema, teatro, eventi), che si affiancheranno a quelle forme di incentivo già attive (come la Welcome Student Card).
Tutte le iniziative si avvalgono principalmente delle competenze dell’Informagiovani nel campo dell’orientamento e si integrano con le azioni e le collaborazioni già attive in questo ambito. Sono in sinergia con il cammino che la cabina di regia su “Cremona città universitaria” sta compiendo in questi mesi. L’ambizione è di sperimentare modelli di accoglienza di una presenza di giovani che ci auguriamo sempre più in crescita, coerenti con l’idea di una città viva, aperta e soprattutto capace di solidarietà tra generazioni.

Partner e sostenitori del progetto – “Ci sto!” vede il Comune di Cremona capofila di un ampio e importante partenariato composto da: Ente Scuola Edile Cremonese – CPT, Liceo Scientifico Statale “Gaspare Aselli”, Conservatorio di Musica “Claudio Monteverdi” di Cremona, Fondazione Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy, Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Cremona, Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di Cremona, Università degli Studi di Brescia – Sede di Cremona, Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali – Sede di Cremona, Consultorio UCIPEM Cremona Fondazione Onlus, Cosper Società Coopertiva Sociale Impresa Sociale, CRIT Cremona Information Technology Soc. Cons. A.R.L., Meraki Società Cooperativa Sociale.

Numerosi sono inoltre i sostenitori del progetto: APS – Associazione Studenti di Musicologia e Beni Culturali, studenti del Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Cremona, studenti dell’Università degli Studi di Brescia, studenti dell’Università degli Studi di Pavia – Facoltà di Musicologia e Beni Culturali, studenti del Polo Territoriale di Cremona del Politecnico di Milano, studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, CPS Cremona – Consulta Provinciale degli Studenti Ambito di Cremona, UST – Ufficio scolastico Territoriale, Azienda Sociale Cremonese, Apindustria Confimi Cremona, Associazione Industriali Cremona, Associazione Costruttori Ance Cremona, CNA – Associazione provinciale di Cremona, Confcooperative Cremona.

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