Chiesa

A Cristo Re insediato il nuovo
parroco, don Giulio Brambilla

Cristo Re ha di nuovo un parroco, dopo il saluto del suo precedente, monsignor Enrico Trevisi, nominato vescovo a Trieste la scorsa primavera. La nuova guida della parrocchia è don Giulio Brambilla, originario di Cassano d’Adda e già parroco alla Beata Vergine di Caravaggio, la parrocchia accanto all’Ospedale, che si è insediato nel tardo pomeriggio di domenica, durante la messa celebrata dal vescovo, monsignor Antonio Napolioni.

Insieme a don Giulio Brambilla la comunità di Cristo Re ha accolto anche il nuovo collaboratore parrocchiale don Giovanni Battista Aresi. A completare il gruppo di sacerdoti, resta anche il vicario don Pierluigi Fontana, in parrocchia dal 2017 e che in questi mesi ha ricoperto l’incarico di amministratore parrocchiale.

A dare il benvenuto al nuovo pastore, oltre a una chiesa gremita di parrocchiani, sono stati il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti e l’assessore alla Cultura Luca Burgazzi. “Questa è una comunita che educa ed esercita la sua accoglienza verso i più fragili” ha detto il primo cittadino. “Per questo voglio dire grazie a tutte le persone che vivono intensamente questa parrocchia. Ma soprattutto voglio dire grazie a lei, don Giulio. Un parroco mrtte la sua vita a servizio del bene comune, di un insieme di relazioni sempre più intense. Lei rappresenta oggi segno di speranza per tutti” ha concluso il sindaco.

E’ quindi seguito il saluto degli stessi parrocchiani a don Giulio e a don Giovanni Battista, durante la messa: “La comunita di Cristo Re, nel 2023, si è sentita guardata da Dio con fiducia e misericordia. Ora chiediamo a voi di guidarci e di intercedere per noi”. E per dare il benvenuto ai nuovi sacerdoti, la parrocchia ha donato loro due copertine di breviario, realizzate dagli Scout.

Durante l’omelia, il vescovo ha sottolineato l’importanza dell’essere comunità, dell’essere uniti. “Solo insieme riusciamo a essere discepoli del Signore” ha detto. “Questa giornata in mezzo alle comunità mi ha fatto benissimo”. Perché la domenica non è solo il momento del relax, ma soprattutto dello stare insieme. “Quanto è bella la fatica quotidiana, il vicinato, il quartiere” ha detto. “Ci impedisce di vivere per noi stessi. Ricordiamo che la luce si trova tra i più disperati”. Poi è arrivato il suo augurio al nuovo parroco: “Non ti dirò buon lavoro, ma buon divertimento. Goditi la vita con questa parrocchia. Loro non hanno bisogno di una guida, perché sono già molto bravi a organizzarsi ma di un padre che li ascolti” ha concluso.

Prima della fine della Messa don Brambilla ha voluto salutare la parrocchia, ringraziando tutti per l’accoglienza e salutando gli amici che lo hanno accompagnato.

La serata è continuata in oratorio con un buffet e un momento di festa, occasione per don Brambilla per salutare quanti hanno condiviso con lui gli ultimi anni di cammino e iniziare a conoscere quelli con cui sarà chiamato a percorrere i futuri passi.

L’augurio al nuovo parroco è arrivato anche dal suo predecessore, monsignor Trevisi, che con un post su Facebook ha voluto dare il proprio saluto. “Il Signore benedica tutta la comunità di Cristo Re e i suoi pastori. Possiate camminare lieti nel Vangelo, ma anche inquieti per raggiungere tutti, specialmente chi si sente solo e ferito” ha scritto. “E l’occasione è gradita per mandare un saluto a tutti gli amici di Cristo Re, a tutti gli ammalti, a tutti i collaboratori, a tutte le famiglie: il Signore non mancherà di sorprendervi e di farvi sperimentare la sua premura. Abbiate fiducia nel Signore: Vieni, Cristo Re!”.

Laura Bosio

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...