Vigili del Fuoco Lombardia,
esercitazione colonna mobile
I Vigili del Fuoco sono impegnati in questi giorni in una esercitazione riguardante la mobilitazione nazionale del dispositivo di colonna mobile delle regioni Lombardia, Piemonte e Liguria.
Le attività, che prevedono l’impiego di molte specializzazioni del CNVVF, si svolgeranno nella regione Lombardia e riguarderanno lo svolgimento di specifiche manovre sul campo nonché l’attivazione del sistema di comando e controllo tra i vari livelli territoriali e tra le varie sale operative.
Le operazioni sono svolte per la maggior parte tra le province di Brescia, Cremona e Mantova con il coinvolgimento di tutti i Comandi lombardi, in raccordo con l’esercitazione organizzata da Regione Lombardia e n. 15 comuni delle tre province interessate ed altre componenti del sistema di Protezione Civile.
Come scenario simulato è stata prevista una scossa sismica in provincia di Mantova (epicentro Goito) con magnitudo 6.0 e profondità 10 km, che genererà effetti sul territorio lombardo.
Conseguentemente verranno attivate le funzioni dell’ Incident Command System ossia un approccio gerarchico di tipo “multiagenzia” per gestire il comando, il controllo e il coordinamento della risposta alle emergenze dei vari Enti ed istituzioni coinvolte. Il sistema ICS sarà attivato sia presso la Direzione regionale che presso i Comandi provinciali.
I vigili del fuoco saranno impegnati con i posti di comando (PCA) avanzato sul territorio, le squadre U.S.A.R. (Urban Search And Rescue) per la ricerca di vittime sotto le macerie, con i moduli RECS (Ricognizione Esperta per la Caratterizzazione Strategica), oltre alle squadre di puntellamento N.I.S. (Nucleo Interventi Speciali) per l’eliminazione delle criticità strutturali di immobili ed infrastrutture.
Saranno simulate le installazioni di “campi base” a Brescia, Cremona e Mantova, inoltre verranno montati alcuni “M.S.L.”(Moduli di Supporto Logistico) di recente assegnazione, particolari strutture leggere di rapido montaggio per fornire il supporto ai soccorritori impegnati sul campo.
Tra gli obiettivi vi è l’attivazione – nella fase iniziale dell’emergenza dell’assessment (valutazione) con un’attività speditiva di Quick Triage tecnico per la valutazione dell’impatto del sisma sulla vulnerabilità dell’ambiente costruito, sul rilievo speditivo del danno e sulla valutazione di agibilità degli edifici pubblici e privati.
Sarà coinvolto anche il comparto del soccorso aereo dei vigili del fuoco (elicotteri e droni) che avrà sia una funzione di immediata ricognizione e stima dei danni sia quella di supporto alle attività di soccorso sul campo, con un centro di coordinamento gestito presso il C.O.R. AIB (Centro Operativo Regionale antincendio boschivo) di Curno, che coordinerà anche alcuni mezzi aerei (droni) del sistema di protezione civile regionale con una postazione presso Mantova.
Uno degli obiettivi primari dell’esercitazione è la verifica sulla efficace gestione delle risorse e sulla capacità di coordinamento e di sinergia tra le varie strutture di comando ed operative dei rispettivi enti.
La “regia operativa” dell’esercitazione è affidata alla “EXCON” (Exercise Control) che sarà collocata presso la Direzione Regionale Vigili del Fuoco della Lombardia. Analogamente presso gli Uffici della Provincia di Mantova sarà collocata la struttura di EXCON-Regione con un collegamento tra le due strutture di controllo dell’esercitazione.
Complessivamente nell’esercitazione è previsto l’impiego di circa duecento Vigili del Fuoco al giorno di vari ruoli e gradi, con oltre sessanta automezzi di varie tipologie.
La manovre esercitative termineranno il giorno 14 Ottobre con un debriefing finale.