Lettere

Spariti i container dal cantiere
palestra. Che succede a San Felice?

da Enzo Cremona

Signor Direttore,
circa due mesi mi rivolsi all’attenzione pubblica per segnalare lo stato di degrado presente presso la palestra di San Felice.
Solo per fare un “excursus storico”: nel 2020 testate giornalistiche e amministrazione comunale lodavano l’intervento di costruzione e ristrutturazione previsto presso la scuola, la palestra e il centro civico di San Felice, ottenuto grazie a fondi europei destinati dall’amministrazione comunale.
A distanza di tre anni la scuola è nuova funzionante ma la palestra si trovava, ad agosto 2023, in un totale stato di abbandono da almeno due anni. Lavori iniziati, interrotti e mai terminati con la conseguente impossibilità di utilizzare sia la palestra che gli spazi esterni tanto utili alla comunità.
Immediatamente dopo la mia segnalazione è stata fatta pulizia al piazzale. Sono state rimosse piante ed erbacce. Sembrava che la situazione indecorosa cui giaceva la palestra da anni stesse per cambiare. Io ma anche altri cittadini eravamo fiduciosi.
L’amministrazione comunale, interpellata, ha risposto sia pubblicamente sia a me personalmente con la promessa che, avendo incaricato nuova ditta per la realizzazione dell’appalto, i lavori sarebbero partiti ad ottobre.
A fine settembre, infatti, hanno apposto il cartello di inizio lavori, hanno posizionato i container. Tutto ciò faceva veramente presupporre che il cantiere partisse a breve.
Poi il nulla… non poteva nemmeno essere colpa del meteo essendoci stato sereno e caldo fino a pochi giorni fa.
Oggi, nel passare, ho notato con mio grande stupore, e non le nascondo tanta rabbia, che il cartello è stato rimosso e le baracche sono state rimosse.
A questo punto? Nuova ditta incaricata fallita, nuovo bando, nuovo inutile spreco di risorse ed energie e soprattutto palestra di nuovo inutilizzabile. Per quanto ancora?
Vorrei evitare di ricopiare qui le mie considerazioni della precedente lettera e lascio a lei le considerazioni ponendole una domanda: Non si sentirebbe preso in giro?
Forse come dicevano i nostri nonni “si stava meglio quando si stava peggio”.

Cordiali Saluti

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