Capotreno aggredito dopo diverbio
con un passeggero senza biglietto
Quando il capotreno è passato tra gli scomparti per controllare il biglietto, ha scoperto che uno dei passeggeri ne era sprovvisto. Tra i due è iniziata una discussione che sarebbe culminata con un’aggressione al controllore, a cui il passeggero avrebbe pure sputato in faccia. E’ successo domenica pomeriggio verso le 16,15 sul treno regionale proveniente da Treviglio e appena arrivato in stazione a Cremona.
Al loro arrivo, gli agenti della Polfer, allertati dal capotreno, hanno calmato gli animi e hanno multato il viaggiatore senza biglietto, un giovane italiano di 21 anni di Soresina. Per lui, una sanzione di 50 euro. Tutto sembrava essere finito lì. Poco dopo, però, il capotreno ha richiesto l’intervento del personale del 118 per farsi medicare. In ospedale, l’uomo, un 36enne, è arrivato in codice verde. L’intenzione del capotreno è quella di sporgere denuncia nelle prossime ore. Sulla dinamica dell’episodio sono in corso accertamenti.
L’ultimo episodio di violenza in stazione risale allo scorso febbraio. In quell’occasione la capotreno, intervenuta per richiamare quattro giovanissimi per il loro comportamento maleducato, era stata insultata e spintonata. Anche a lei avevano sputato addosso. Gli aggressori erano riusciti s dileguarsi, uscendo di corsa dalla stazione e disperdendosi lungo via Dante.
In passato sono stati numerosi i casi di questo genere, tanto da rendere necessario l’intervento dei sindacati che hanno sempre messo in luce il crescente “senso di insicurezza” che il personale di bordo dei treni sperimenta, “costretto a gestire situazioni complesse e spesso a fronteggiare dinamiche sociali senza un adeguato supporto”.
Sara Pizzorni